Tenia per dimagrire ed altre follie
di - mercoledì 06 aprile 2022 ore 07:30
"Paragonare me alla Tebaldi è come paragonare lo Champagne alla Coca Cola" fu l'acida frase che Maria Callas pronunciò in uno dei tanti momenti in cui si riteneva una dea. E , negli anni 60, lo era davvero visto che era considerata il soprano più grande di tutti i tempi.
Vita difficile quella di Maria caratterizzata da una infanzia in miseria e perpetuo disamore per il suo fisico. Donna giunonica arrivò a pesare più di cento chili finchè la scintilla della passione non la colpì; nel 1957 infatti si innamora follemente dell'armatore greco Aristotele Onassis iniziando una relazione piena di passione ma anche di umiliazioni e tormenti. Decide quindi di dimagrire, ma con lei, donna golosa, le diete non funzionano; compie quindi un gesto eroico; ingoia una tenia (il verme solitario) e perde trenta chili in un mese. Ma servì a poco; Onassis la umilia continuamente finché un giorno del 1964 proprio sul panfilo dell'armatore apprende dai giornali che Aristotele stava per sposare Jackline Kennedy la vedova del presidente americano assassinato a Dallas.
Fu un colpo durissimo; tutto diventò nero; la voce era persa, i chili erano tornati tutti, la depressione la portò a morte ad appena 54 anni.
Triste la sua vita discutibile il suo dimagrimento .
La rosa delle metodiche dimagranti è immensa; si va dal caso estremo della Callas, alle anfetamine (ora illegali), alle diete iperproteiche. Di tutte queste discutibili metodiche è rimasta in piedi (ahimè) solo la dieta iperproteica a mio avviso estremamente lesiva per il nostro organismo visto che abusandone può danneggiare i reni. Mangiare a iosa proteine (bistecche, formaggi ecc.) porta l'organismo in acidosi e la fame scompare completamente; ma è un dimagrimento fittizio con possibile danni ai reni e chili ripresi poi tutti.
Dimagriamo allora con la dieta mediterranea e spezziamo la fame con tisane di tiglio, carcadè e biancospino.