Cronaca sabato 24 dicembre 2016 ore 18:15
La latitanza di due anni finisce alle poste
Dieci denunce per spaccio gravano sulle spalle dell'uomo evaso dai domiciliari. Con un passaporto falso evitava i controlli
PRATO — La sua evasione risale a due anni fa. Da allora era sparito. Ora è riapparso, suo malgrado.
A smascherarlo sono stati i carabinieri di Prato. Si tratta di un cinese di 26 anni che aveva a suo carico dieci denunce per spaccio di droga.
I militari lo hanno pizzicato in un ufficio postale al Macrolotto Zero mentre aspettava tranquillamente il suo turno. Doveva attivare una postepay. E invece è finito in manette.
Una volta portato in caserma, infatti, le impronte digitali hanno confermato la sua identità. Ora dovrà scontare dietro le sbarre la pena residua di un anno e due mesi.
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