Cronaca sabato 26 ottobre 2024 ore 18:50
Evasione sulle concessioni, contestati 55mila euro

Indagine della Guardia di Finanza su una società che gestisce uno stabilimento balneare: all'appello mancano oltre 50mila euro di tasse e imposte
PROVINCIA DI PISA — Negli ultimi 5 anni non avrebbe versato né i canoni di concessione, né le imposte dovute dalle attività di ristorazione del proprio stabilimento balneare.
Così, al termine di un'indagine realizzata dalla Guardia di Finanza della Stazione navale di Livorno, insieme ai finanzieri del Gruppo di Pisa, al gestore dello stabilimento stesso sono stati contestati 55mila euro non pagati, suddivisi tra canoni di concessione demaniale e imposta regionale per 11mila euro, Tassa sui rifiuti per 34mila euro e Imposta municipale unica per 10mila euro. A questi, si sono aggiunti poi 13mila euro di sanzioni.
Le indagini dei finanzieri rientrano nell'ambito dei controlli finalizzati alla tutela del demanio marittimo, delle entrate dello Stato e delle finanze locale. Del resto, oltre alla concessione demaniale, le strutture realizzate dai concessionari per offrire servizi balneari assumono rilevanza per l’imposizione fiscale e, pertanto anche ai fini dei tributi locali.
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