Attualità venerdì 27 marzo 2020 ore 18:05
Nuovo record di morti in Italia, 969 in un giorno
Drammatica impennata dei decessi legati al Covid-19. I contagiati salgono a 66.414. Il commissario Arcuri: "Pandemia senza precedenti"
ROMA — E' la giornata più nera in Italia dall'inizio dell'emergenza Covid-19: 969 morti legati al Covid da ieri per un totale di 9.134. Un record, nonostante 50 siano decessi non comunicati ieri per un errore nella trasmissione dei dati di una Regione. A comunicare il bollettino, in leggero anticipo rispetto al solito, è stato oggi Domenico Arcuri, commissario nominato dal governo per gestire l'epidemia, solo al tavolo della sala stampa della protezione civile nazionale.
I nuovi casi positivi a livello nazionale sono stati 4.401 che hanno portato il totale a 66.414. Il 6 per cento del totale, cioè 3.732 pazienti, è in terapia intensiva.
I nuovi guariti, nelle ultime 24 ore, sono stati 589. Il numero complessivo delle guarigioni dall'inizio dell'emergenza è quindi di 10.950.
I pazienti trasferiti tramite la centrale Cross sono 75, tutti provenienti dalla Lombardia, dove ieri si è registrato un picco di contagi (2.543), oggi in leggero calo (2.409).
Il commissario ha parlato di "pandemia senza precedenti" che "colpisce i Paesi più forti del mondo che stanno adottando le stesse misure che l'Italia ha adottato da qualche tempo". Arcuri, definendo quella in corso una "guerra globale" ha anche spiegato che la filiera industriale italiana deve diventare sempre più autonomo "per avere una produzione autoctona" di strumenti e attrezzature: "Serve autosufficienza nel rapporto tra bisogno, strumenti e emergenza".
Infine un abbraccio a Angelo Borrelli, capo dipartimento della protezione civile, da qualche giorno assente per sintomi febbrili a cui, comunque, è seguito l'esito negativo del tampone del Covid-19. "Lo aspettiamo presto".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI