Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 22:18 METEO:FIRENZE18°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Cronaca martedì 05 aprile 2022 ore 19:20

Rubano e imbarcano, presa la banda dei furgoni

Hanno fatto razzia di furgoni, carroattrezzi ed altri veicoli da lavoro. Sono stati intercettati all'imbarco della refurtiva diretta verso la Sicilia



SAN GIOVANNI VALDARNO — Sono stati beccati ad imbarcare gli automezzi rubati in Toscana pronti per essere inviati in Sicilia, a Palermo, così i carabinieri di San Giovanni Valdarno hanno stroncato un giro di furti di veicoli da lavoro in Toscana.

Tutto è cominciato a metà Febbraio quando in pochi giorni in provincia di Arezzo era stata denunciata la razzia di alcuni furgoni e di un carroattrezzi, oltre al tentato furto di un altro carroattrezzi. I militari in breve tempo hanno scoperto che la banda arrivava dal sud Italia. Sono scattati sopralluoghi, analisi dei filmati della videosorveglianza e delle targhe. Oltre all'ascolto di testimoni.

La svolta quando è stata individuata l'auto usata dai malviventi per recarsi sui luoghi dei colpi. Gli accertamenti hanno portato gli investigatori in provincia di Palermo. Da qui la banda si muoveva a volte in traghetto, a volte risalendo l'Italia in macchina.

Le indagini sono proseguite tra pedinamenti e controllo degli indagati. Nei giorni scorsi i carabinieri valdarnesi, certi della presenza della banda in Toscana, hanno monitorato i componenti a distanza per poi intervenire di sera al porto di Livorno dove sono riusciti a bloccarne due, entrambi palermitani di 30 e 40 anni. Un terzo è riuscito a fuggire. 

Si stavano imbarcando per rientrare in Sicilia non prima di aver caricato anche due furgoni e due carroattrezzi rubati tra Signa, Livorno e Pisa. I mezzi erano stati muniti di targhe, centraline e carte di circolazione per nascondere che erano provento di furto. 

Il presunto basista. Le indagini si sono concentrate su un aretino, da tempo residente in Sicilia. I carabinieri valdarnesi sono volati a Palermo per la perquisizione nella quale sarebbero stati rinvenuti attrezzi per avviare i motori dei mezzi da rubare ed anche un altro veicolo rubato, sempre nell'Aretino.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno