Cadavere carbonizzato, ipotesi omicidio

Individuati vari punti di innesco delle fiamme intorno al corpo carbonizzato abbandonato fra gli ulivi fra Orzignano e San Martino a Ulmiano

SAN GIULIANO TERME — Era uscita per portare fuori il cane quando, non distante dalla propria casa, si è trovata di fronte una scena orribile: fra gli ulivi un corpo senza vita, carbonizzato. Inizia così, con la drammatica scoperta da parte di una ragazzina, il mistero del cadavere trovato ieri, attorno alle 19.30, in un campo fra San Martino a Ulmiano e Orzignano.

Sul posto sono arrivati i carabinieri, il 118, i vigili del fuoco, poi il sostituto procuratore Lydia Pagnini e la scientifica. Quest'ultima dovrà dare un nome a quell'uomo, presumibilmente straniero, nordafricano, trovato senza documenti e non ancora identificato. Fra le ipotesi più accreditate degli inquirenti c'è quella che sia stato ucciso e che solo in un secondo momento il suo corpo sia stato dato alle fiamme; resta da capire se in quel campo o altrove ma intorno al cadavere sono stati ritrovati alcuni punti di innesco. La certezza che si tratti di un omicidio arriverà comunqu solo con gli esiti dell'autopsia.

La notizia del macabro ritrovamento ha presto fatto il giro degli abitanti delle due piccole frazioni di San Giuliano Terme dove, bene o male, tutti si conoscono. Anche le testimonianze dei residenti, inevitabilmente, dovranno dare un contributo alle indagini, nel caso qualcuno avesse notato estranei o veicoli sconosciuti aggirarsi nella zona.

"Questo fatto accaduto nel nostro comune ci lascia sgomenti - ha commentato il sindaco, Sergio Di Maio -. Seguiremo anche noi con attenzione l'evolversi della vicenda, sperando si arrivi presto a una conclusione".

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