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Attualità mercoledì 16 luglio 2025 ore 12:04
Serve un impegno pubblico per Villa Massoni

"Mozione in Consiglio regionale per salvare e restituire alla collettività di Massa un bene storico in stato di abbandono”
FIRENZE — “Villa Massoni, un tempo conosciuta come Villa di Volpignano o della Rocca, è un complesso di grande valore storico e architettonico, sia per la struttura degli edifici, sia per la posizione panoramica che occupa nella città di Massa. Da anni, però, versa in uno stato di profondo degrado, causato dall’assenza di interventi di manutenzione e restauro e aggravato da atti di vandalismo e furti. Con una mozione, sollecito la Giunta regionale ad attivarsi, nell’ambito delle proprie competenze in materia di beni e attività culturali, per promuovere la costituzione di un tavolo istituzionale con la partecipazione del Ministero competente e degli enti locali coinvolti, con l’obiettivo di valutare un impegno pubblico finalizzato all’acquisto del complesso di Villa Massoni. Un intervento necessario per tutelare una testimonianza significativa della memoria collettiva del territorio massese, da recuperare e destinare alla fruizione pubblica”.
È quanto dichiara Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali, programmazione e bilancio presentando la mozione “In merito alle prospettive del compendio immobiliare di Villa Massoni a Massa”.
“Considerata l’impossibilità, da parte della proprietà, di sostenere le spese di risanamento e la necessità di un intervento pubblico che supporti l’eventuale investimento privato, nel luglio 2024 il Tribunale di Massa ha nominato un custode giudiziario per garantire la conservazione dello stato dell’immobile, sottoposto a procedura esecutiva. A febbraio 2025 è stato avviato l’iter per la vendita all’asta del complesso, che il Tribunale ha fissato per il 15 ottobre 2025 - continua Bugliani - Da anni la Regione Toscana promuove misure a sostegno degli enti locali per il recupero di immobili storici e di pregio, intesi come luoghi portatori di memoria da valorizzare e trasmettere alle generazioni future. Villa Massoni, di cui in passato per la sua ristrutturazione e recupero si è molto occupato l’ex consigliere comunale Andrea Barotti, pur essendo da sempre di proprietà privata, è stata classificata dalla Soprintendenza come bene di ‘notevole importanza storico-artistica’. Oggi, si trova in uno stato di totale abbandono e decadenza, e la sua vendita all’incanto è ormai imminente. Per questo è indispensabile un’azione condivisa e tempestiva delle istituzioni”.
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