Sport mercoledì 12 aprile 2023 ore 23:30
Volley femminile, Scandicci sul tetto d'Europa
Secondo trofeo continentale per le ragazze della Savino del Bene, che vincono la Coppa CEV dopo la Challenge Cup dello scorso anno
FIRENZE — L’ora che precede l’inizio di una partita di pallavolo è interessante almeno quanto la partita stessa. Se poi si tratta della finale di Coppa CEV femminile ed in campo c’è una delle più forti squadre italiane, la Savino del Bene Scandicci, allora ciò che si vede e, soprattutto, si percepisce è ancora più interessante.
La liturgia di preparazione alla partita è sempre la stessa: esercizi di stretching e di riscaldamento, qualche leggero “potenziamento”, un po’ di palleggi con un compagno di squadra, prove di battuta e di schiacciata.
Quello che cambia ogni volta sono gli stati d’animo dei protagonisti.
Le ragazze rumene dell’Alba Blaj sembrano serene, forse rassegnate, visto che hanno perso nettamente (1-3) la partita di andata in Romania. O, piuttosto, sono già appagate dall’aver raggiunto la finale. Le rumene sono interessanti, con delle buone individualità e un discreto assetto tattico ma appaiono ”acerbe”.
Al contrario i volti delle ragazze di Scandicci sono tesi! Ed anche questo è un segno della maturità che questa squadra ha raggiunto negli anni sotto la guida di un grande Barbolini. Questo è uno sport dove l’approccio mentale pesa almeno quanto le capacità tecnico-tattiche.
La Antropova (che con 20 punti sarà MVP dell’incontro) è meticolosissima nella fase di riscaldamento; si capisce che i suoi movimenti sono ‘rituali’. La Castillo anche mentre si prepara ti dà l’idea di essere una molla pronta a scattare e raggiungere qualsiasi palla. Barbolini guarda l’orologio: mancano ancora 40 minuti.
Colpo di scena: la Angeloni (schiacciatrice) ha la maglia bianca da libero e la capitana Merlo (libero) ha la maglia blu.
La Alberti dice qualcosa di divertente alla Pietrini che però non riesce a riderne adeguatamente. La Washington, invece, è sempre sorridente: alla fine di un time out nel primo set invita le compagne di squadra a rientrare in campo ballando sulla musica di ‘Maledetta primavera’!
La Zhu (13 punti!) e la Yao (lucidissima palleggiatrice) si scaldano insieme abbozzando una corsa a passi stretti e frequentissimi.
Si comincia! A Scandicci basta vincere due set per aggiudicarsi il torneo; e questo avviene con relativa facilità.
Quando va giù il venticinquesimo punto anche del secondo set il palazzo Wanny esplode … per almeno 5 minuti! Qualcuna delle ragazze ha le lacrime agli occhi; Barbolini appare molto emozionato!
Anche per il terzo e definitivo set Scandicci schiera inizialmente il sestetto base, poi entrano tutte. L’Alberti entra su una battuta dell’Alba Blaj: Castillo riceve con la solita sicurezza, Yao alza un tesissimo primo tempo e Sara fa un buco nei tre metri del campo rumeno, spettacolare!
La Angeloni da libero di 186 centimetri (!?) difende due palle difficili con altrettanti elastici tuffi: come se fosse la Castillo.
Scandicci è ormai una squadra solida, matura, ben strutturata, guidata magistralmente e soprattutto, consapevole delle sue possibilità. D’altra parte ha perso una sola partita nel torneo di Coppa CEV ed è l’unica squadra che nella regular season italiana è riuscita a battere Conegliano!
Ora testa al campionato: quarti di finale contro Bergamo e poi … chissà!
Savino Del Bene SCANDICCI - CS Volei Alba BLAJ 3-0 (25-18, 25-12, 25-11)
Savino Del Bene SCANDICCI: Belien 4, Zhu 13, Pietrini 11, Yao 1, Washington 10, Antropova 20, Angeloni (L), Castillo (L), Sorokaite 1, Alberti 2, Merlo, Mingardi, Shcherban, Di Iulio. All. Barbolini.
CS Volei Alba BLAJ: Dimitrova 9, Kocic 8, Ioan 2, Milenkovic 2, Russu, Hord, Cojocaru (L), Ispas (L), Fales, Axinte, Cirkovic, Kossanyiova 2, Boskovic 8, Mirkovic 2. All. Ljubicic. ARBITRI: Miklosic, Pindral.
Durata set: 26', 19', 21'; Tot: 66'.
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