Schlein a Cernobbio: «Il compito di noi opposizioni è costruire un'alternativa credibile a questo Governo»
Cronaca sabato 05 gennaio 2019 ore 13:50
Pugnalato a morte, trovata l'arma del delitto
La giovane che ha confessato di aver ucciso il 63enne nel senese ha indicato ai carabinieri il luogo in cui ha nascosto l'arma dopo l'omicidio
CASTELNUOVO BERARDENGA — E' un coltello da cucina l'arma utilizzata per uccidere il 63enne marocchino trovato senza vita e completamente nudo (vedi articoli correlati) in un appartamento all'interno di uno stabilimento che produce laterizi a Castelnuovo Scalo. A indicarne la posizione ai carabinieri è stata la giovane che ai militari ha confessato di averlo ucciso a coltellate nella schiena per difendersi da un tentato stupro. L'arma era sul tetto di un edificio.
Secondo il racconto rilasciato ai militari, la ragazza, dopo aver più volte colpito l'uomo, si è spogliata e cambiata d'abito infilando quelli sporchi in lavatrice e avviando poi il lavaggio.
Nei confronti della giovane la procura minorile di Firenze ha emesso il fermo di indiziato di delitto. Dopo la confessione è stata portata in un centro di accoglienza per minori.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI