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Attualità domenica 12 febbraio 2023 ore 18:30

Terremoto a Siena, famiglie rientrate a casa e le scuole restano aperte

La decisione del Comune di Siena "Scosse di assestamento ancora presenti ma torniamo alla normalità con la dovuta prudenza” ha detto il sindaco



SIENA — Scuole aperte a Siena, questa la decisione dopo le ultime verifiche tecniche tra sopralluoghi e valutazioni sulle scosse registrate ancora questa mattina e soprattutto dopo l'evacuazione avvenuta nella giornata di sabato.

L'aggiornamento atteso dalla popolazione è arrivato con una nota del Comune di Siena “A seguito delle ultime valutazioni effettuate questa mattina, domenica 12 Febbraio, con il comitato di sicurezza sui dati relativi allo sciame sismico insieme al mio assessore all’istruzione Paolo Benini, abbiamo deciso di tenere aperte le scuole, così come musei, teatri e impianti sportivi” ha detto il sindaco di Siena Luigi De Mossi.

Il primo cittadino poche ore prima aveva riaccompagnato alcune famiglie nelle loro abitazioni dopo che giovedì erano state evacuate per precauzione su ordine della prefettura.

“In ogni caso assieme alla protezione civile del Comune, così come il comitato di sicurezza – ha concluso De Mossi - stiamo monitorando costantemente lo sciame sismico che è ancora presente e per il quale non è possibile fare alcuna previsione se pure al momento non si manifesti in forma grave. Credo sia fondamentale non abbassare la guardia pur cercando di tornare alla normalità. Dobbiamo agire con prudenza e buon senso”.

Registrata stamani una nuova scossa all'alba poco prima delle 7.

“Fondamentale per adesso la collaborazione dei dirigenti scolastici per quanto riguarda l’applicazione del piano di protezione civile - ha aggiunto l’assessore Benini – validi strumenti che già erano presenti nelle scuole e che spiegano bene il comportamento da tenere in caso di calamità. Non creare panico e gestire le future scosse di assestamento che potrebbero verificarsi sul nostro territorio è l’obiettivo principale da perseguire per il bene di tutti”.


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