Attualità mercoledì 01 aprile 2020 ore 18:00
Il Coronavirus fa rinviare anche il Palio di Siena
Decisioni unanime di sindaco e Contrade. Possibili slittamenti a fine agosto e fine settembre, oppure annullamento. Le date. Stop alle feste titolari
SIENA — L'emergenza Coronavirus ha imposto, di fatto, il rinvio del Palio di Siena, sia quello del 2 luglio che quello del 16 agosto.
La decisione, che era nell'aria, è ora ufficiale dopo l'incontro che il sindaco Luigi De Mossi ha avuto con i priori delle Contrade.
Questo il comunicato congiunto diffuso dal sindaco, dal rettore magistrato delle contrade e dal decano dei capitani:
"A seguito dell'incontro avvenuto oggi alle 12 nella Sala delle Lupe l'Amministrazione Comunale, il Rettore del Magistrato delle Contrade, tutti i Priori, il Decano ed il Vice Decano dei Capitani intendono comunicare a tutta la cittadinanza le decisioni prese in merito all'annata paliesca 2020.
All'unanimità, è stato stabilito lo slittamento dei due palii del corrente anno dal 2 luglio al 22 di agosto per il Palio di Provenzano (2/7/2020), mentre il Palio dell'Assunta (16/08/2020) verrà posticipato al 26 settembre.
La decisione finale, riguardo all'effettivo svolgimento delle carriere nelle date sopra indicate, verrà presa nell'arco temporale dal 10 al 15 maggio 2020, confrontandosi anche con tutte le istituzioni interessate (Prefettura e Questura).
Tutto ciò qualora vi fosse la possibilità di svolgere in maniera regolare e nelle forme consuete, con la partecipazione del popolo, le feste della nostra città.
Qualora il Governo e tutte le amministrazioni competenti dovessero allungare i tempi della normativa in materia di limitazione dei rapporti interpersonali, verrà valutata la possibilità di annullare del tutto i due palii o, eventualmente, di effettuarne uno straordinario nel caso vi fossero le condizioni sia sociali che del rito, che giustifichino detta iniziativa nella parte finale della stagione.
Inoltre, si comunica alla cittadinanza senese che tutte le feste titolari comprese le manifestazioni e feste collegate, sono annullate in ragione del fatto che gran parte di esse ricadono in un arco temporale per il quale è vietata ogni forma sociale di attività che comporti la vicinanza fra persone.
Tale dolorosa
decisione unanime viene presa con forte rammarico nell'esclusivo
sentimento di unità, solidarietà tra tutte le consorelle.
L'Amministrazione Comunale fa rilevare il senso di responsabilità e di
fratellanza che tutte le Contrade hanno dimostrato in questa occasione,
come sempre".
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