Cronaca lunedì 26 aprile 2021 ore 15:05
Recuperate reliquie trafugate dal museo del Seminario
I manufatti, di eccezionale valore storico-artistico, vennero rubati 32 anni fa e sono stati individuati in Sicilia presso una privata abitazione
MONTERIGGIONI — Grande colpo messo a segno dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Palermo e della Sezione di Siracusa. I Militari, al termine di un'indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Catania, hanno recuperato preziose reliquie, dall'immenso valore storico e culturale, trafugate nel luglio del 1989 dal Museo del Seminario di Monteriggioni.
I manufatti sono di eccezionale valore storico-artistico, realizzati da orafi senesi o romani tra il XII e il XVIII secolo.
Ecco i preziosi manufatti recuperati:
- reliquiario a tabella di San Galgano, in rame dorato, con smalti traslucidi, XIV secolo. Pubblicato sul Bollettino delle opere d’arte trafugate del Comando Carabinieri TPC e sulla pubblicazione ICOM Cento oggetti scomparsi – saccheggio in Europa (Parigi 2000).
- croce processionale astile, in rame e bronzo dorato, XII secolo;
- reliquiario a tempietto, in rame dorato, XIV secolo;
- calice – pisside, in rame dorato con smalti, XIV – XVII secolo;
- pisside in argento, con smalti, XVII secolo;
- calice in argento, sbalzato e cesellato, XVII secolo;
- calice in argento, sbalzato e cesellato, con scolpite teste di angeli, XVIII secolo;
- calice in argento, sbalzato e cesellato, con scolpite teste di angeli, XVIII secolo;
- calice in argento, sbalzato e cesellato, con scolpite teste di angeli, XVIII secolo;
- calice in argento, sbalzato e cesellato, con scolpite teste di angeli, XVIII secolo.
L’attività di recupero è scaturita nel corso di indagini coordinate dalla Procura siciliana volte all’individuazione di beni d’arte illecitamente posseduti. In particolare, i preziosi manufatti sono stati individuati dai Carabinieri TPC durante una perquisizione presso l'abitazione di un privato cittadino a Giarre, in provincia di Catania, che nell’immediatezza non è stato in grado di fornire valide spiegazioni in merito al loro possesso. Gli immediati approfondimenti investigativi, eseguiti attraverso la “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, database gestito dal Comando TPC, hanno permesso di individuare la provenienza dei manufatti e la loro corrispondenza con quelli rubati 31 anni fa nell’antico borgo di Monteriggioni (SI).
In considerazione delle risultanze investigative il detentore è stato denunciato per ricettazione.
Tutti i preziosi reliquiari, le pissidi e i calici asportati nel corso del furto consumato nella notte tra il 10 e l’11 luglio 1989 ai danni del Museo del Seminario di Monteriggioni (SI), a eccezione di un calice tutt’ora da ricercare, sono stati recuperati dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale e ritornano oggi al proprio posto restituendo così alla collettività senese un significativo tassello della propria identità culturale e artistica.
I preziosissimi reliquiari costituiscono un’eccezionale testimonianza della devozione a San Galgano.
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