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Lavoro mercoledì 24 giugno 2015 ore 15:33
Smith, lo stabilimento di Saline non chiuderà
Buone notizie in arrivo dal tavolo al ministero dello Sviluppo economico: l'azienda ritirerà i licenziamenti e ricorrerà alla cassa integrazione
ROMA — La partita però è tutt'altro che conclusa. A questo punto l'azienda dovrà presentare ai sindacati un piano industriale per lo stabilimento di Saline e verrà aperta la procedura per mettere in cassa integrazione straordinaria i lavoratori.
In ogni caso i sindacati che hanno partecipato al tavolo istituito presso il ministero dello Sviluppo economico a Roma, insieme al governatore della Toscana Enrico Rossi, si sono detti soddisfatti per il passo indietro compiuto dall'azienda che nei giorni scorsi aveva spedito a casa tutti i lavoratori dello stabilimento di Volterra, lasciandoli senza stipendio né ammortizzatori.
Domani i lavoratori si riuniranno in assemblea alle 11, dopodiché potrebbero anche tornare al lavoro, mentre quelli che sono già in esubero potranno beneficiare della cassa integrazione ordinaria.
Tutto questo nell'attesa che si faccia chiarezza sul futuro dell'industria di scalpelli e punte per perforazioni.
"E' prevista la costituzione di un ulteriore tavolo con Eni, Enel, Istituzioni e la multinazionale Schlumberger che controlla la Smith - hanno spiegato in una nota i sindacati che hanno partecipato all'incontro al Mise - per capire quali altre attività poter allocare a Saline nell'ottica dello sviluppo e salvaguardia occupazionale".
Soddisfatto anche il governatore Enrico Rossi. "Considero la proposta avanzata oggi - ha detto il presidente uscendo dall'incontro - un passo avanti rispetto alla situazione che avevamo all'inizio del mese scorso. La Regione continuerà a fare la sua parte così come è accaduto finora. È positivo che il Governo abbia accettato la nostra proposta di aprire un tavolo parallelo di confronto a cui parteciperanno Enel ed Eni, oltre alla proprietà aziendale, la capogruppo Schlumberger alla stessa Presidenza del consiglio dei ministri. E di questo ringrazio il presidente del consiglio assieme ai suoi collaboratori. L'obiettivo è quello di verificare la possibilità di fare dello stabilimento di Saline anche un centro di manutenzione, stoccaggio e servizi. Se poi nel corso della trattativa l'azienda deciderà di fare investimenti, innovazione e ricerca, la Regione è disponibile ad intervenire attraverso i fondi europei".
Ma anche a stringere un accordo con Enel affinché applichi uno sconto sull'energia. "Chiederemo al gestore - sintetizza il presidente Rossi - di applicare alla Smith uno sconto sulla bolletta energetica praticato alle aziende che hanno sede nei comuni geotermici. E abbiamo buone speranze che questo sia possibile".
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