Attualità martedì 22 luglio 2025 ore 18:00
“Sotto gli occhi di Clelia”, in 500 per l’anteprima

A San Miniato la presentazione del libro del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, dedicato a Gianluca Bertini e Massimiliano Pescini
SAN MINIATO — Si chiama "Sotto gli occhi di Clelia" (Giunti editore) ed è il nuovo libro del Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che è stato presentato ieri sera in anteprima alla Festa de l'Unità di San Miniato Basso davanti a quasi 500 persone.
L’anteprima sanminiatese ha rappresentato la prima tappa di un percorso di presentazioni che toccherà nei prossimi mesi molti luoghi della Toscana.
La partenza dalla città della Rocca è stata fortemente voluta da Mazzeo per il legame profondo che lo legava a Gianluca Bertini, ex assessore sanminiatese scomparso nel 2020, a cui il libro è dedicato insieme a Massimiliano Pescini. "Un omaggio al coraggio e alla coerenza di scelte difficili ma necessarie che - si legge in una nota di Mazzeo- i due amministratori, scomparsi troppo prematuramente, hanno sempre posto al centro del loro agire: le stesse che sono al centro del racconto personale e politico che il presidente ha affidato a queste pagine".
Il libro si pone come un percorso tra passato, presente e futuro attraverso i momenti più intensi e rappresentativi degli ultimi cinque anni di impegno istituzionale. "Le tappe più dure, il tempo del Covid, le alluvioni, le morti sul lavoro - spiega Mazzeo- si alternano a quelle più belle, come l’approvazione della legge sul fine vita, quella sui consorzi industriali, il lancio della visione strategica Toscana 2050, gli incontri con i giovani e la promozione di una Toscana solidale, innovativa e, da sempre, orgogliosamente antifascista".
“Questo libro – ha spiegato Mazzeo – è stato un modo per fermarsi e ripensare a tutto il lavoro fatto in questi anni. Alle persone incontrate, ai progetti realizzati, alle leggi promulgate. La Toscana come terra di arte, di storia, di cultura, di bellezza ma anche e soprattutto terra che affonda la sua storia nell’antifascismo e nella libertà e che su questi valori vuole costruire il proprio presente e il proprio futuro. Dentro a queste pagine ci sono infatti anche tante leggi, a partire da quelle sul fine vita, i consorzi industriali, gli affitti brevi, che possono fare della nostra regione un modello per tutto il Paese da contrapporre alle scelte del governo e dei partiti di destra".
Mazzeo si è poi soffermato sulla scelta del titolo. "È una scelta iconica e simbolica perché Clelia è l'eroina romana raffigurata nel quadro che ho davanti alla scrivania nel mio ufficio in Consiglio Regionale - ha spiegato - Clelia era un’eroina romana che fu data in ostaggio al re etrusco Porsenna, riuscì a fuggire attraversando il Tevere a nuoto ma, una volta giunta a Roma, fu riconsegnata al re. Porsenna, però, decise di liberarla sorpreso dal suo coraggio, di donarle un cavallo e di scegliere altre dieci persone da portare con lei. L'ho trovato un messaggio bello, forte, evocativo: il valore del coraggio, il potere della scelta, la necessità di osare. Perché sì, anche in un tempo difficile come questo, possiamo e dobbiamo sempre scegliere da che parte stare".
A chiudere il libro, infine, un ampio sguardo sul futuro centrato non solo sul progetto Toscana 2050 ma anche con un elemento del tutto inedito e innovativo. "Un capitolo è dedicato a un mio dialogo con l'Intelligenza Artificiale sul futuro della Toscana - ha detto Mazzeo - È davvero interessante leggere i 'pensieri' di uno strumento che è già parte integrante del nostro presente e lo sarà sempre più nei prossimi anni. Ovviamente con la consapevolezza che non potrà sostituirsi a noi ma, anzi, accompagnarci per provare a costruire un futuro migliore".
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