Ferita e bloccata sulla vetta delle Apuane

Un'escursionista è stata soccorsa dai tecnici del Sast. La scarsa visibilità ha fermato l'elisoccorso Pegaso e sono intervenuti i tecnici via sentiero

STAZZEMA — Incidente in vetta per una escursionista soccorsa sul Monte Matanna. Si tratta di una donna, una cittadina inglese di 62 anni.

L'allarme è scattato ieri sera per i tecnici del Sast della stazione di Lucca che sono intervenuti per soccorrere un’escursionista che si è procurata un trauma alla caviglia mentre stava scendendo dalla vetta del Monte Matanna alla foce del Callare a 1130 metri.

In un primo momento l’elisoccorso regionale Pegaso 3, decollato alle 19 dalla base del Cinquale, ha effettuato un tentativo di recupero ma a causa della scarsa visibilità non ha potuto effettuare l’intervento. Attivata la squadra dei tecnici da terra che, dalla località Alto Matanna, si è diretta sull’infortunata, che è stata stabilizzata ed imbarellata.

A quanto si apprende dai soccorritori il recupero è stato effettuato mediante la tecnica “lecchese”, con la calata a valle della barella per circa 300 metri su pendio, tecnica che permette calate sia in zone impervie che su pareti verticali.

Alla base del sentiero i soccorritori si sono portati fino al rifugio-ristoro Alto Matanna dove l’escursionista è stata presa in carico dall’ambulanza partita da Ponte a Moriano.

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