Attualità martedì 23 luglio 2024 ore 10:25
Luce e gas, bollette meno care per le famiglie toscane
Il primo semestre 2024 ha segnato una riduzione della spesa annua, ma anche una flessione nel consumo medio. Maggior risparmio tra Firenze e Pistoia
TOSCANA — Bollette di luce e gas meno care in Toscana dove gli utenti però hanno anche imparato a consumare meno energia: è quanto emerge dall'analisi dell’Osservatorio Segugio.it sul primo semestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, con la variabile sostanziale intervenuta nel periodo ovvero la fine del regime di maggior tutela per l'energia elettrica.
Ebbene: in Toscana complessivamente gli esperti hanno rilevato un calo del 21% sulla spesa per l'energia elettrica e del 9% per il gas. Ciò significa che la spesa annuale attesa con l’attivazione delle migliori offerte di mercato libero è nettamente più bassa rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, l’analisi dell’Osservatorio Segugio.it sul primo semestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023 (che considera le due migliori offerte luce disponibili sul proprio comparatore) evidenzia un calo del -5% del consumo medio a fronte di un calo della spesa annua del -21% . I dati confermano il progressivo calo del prezzo all’ingrosso dell’energia, unito ad una maggiore attenzione ai consumi.
La stessa analisi su base regionale conferma un calo particolarmente elevato del consumo medio in Valle d’Aosta (-16%), dove si registra anche il calo maggiore della spesa annuale con -26%. Le altre regioni dove il consumo medio cala più della media nazionale sono: Molise (-9%), Lazio e Umbria (-8%) e Trentino (-7%).
Osservando nel dettaglio i dati per l’energia elettrica della Toscana si nota che:
- il calo della spesa annua edel consumo medio è stato inferiore nella provincia di Livorno con -19% per la spesa e -2% per il consumo.
- nelle province di Firenze e Pistoia invece si registra un calo maggiore sia sulla spesa annua con -23% sia sul consumo con -7%
Inoltre, si conferma la tendenza a optare per una potenza impegnata di 3 kW che continua a essere la scelta principale dei consumatori, con una quota dell’81%. Cresce lievemente la diffusione delle forniture con potenza da 4 kW e 4,5 kW.
Per le forniture di gas naturale, il consumo annuo medio risulta in calo del -8%, sulla base delle rilevazioni del primo semestre confrontato con lo stesso periodo 2023. Inoltre, grazie al calo dei prezzi all’ingrosso, si registra una riduzione della spesa annua del -7%.
Su base regionale, calano più della media nazionale, le regioni di Trentino e Calabria (-12%), Friuli-Venezia-Giulia (-11%), Toscana, Abruzzo, Umbria e Puglia (-10%).
Se si guarda nel dettaglio ai dati del gas della Toscana si nota che:
- La provincia di Arezzo registra un calo di molto superiore alla media nazionale sia sulla spesa annua con -15% sia sul consumo medio annuo con -17%. Anche Lucca e Pisa registrano un calo importante del consumo medio di -11%
- Firenze risulta in linea con la media nazionale, con un calo della spesa di -7% e del consumo annuo di -8%
In questo contesto di calo della materia prima ritornano le offerte a prezzo fisso, con costi competitivi che consentono di bloccare il costo dell’energia e del gas per almeno un anno e mettersi al riparo da eventuali oscillazioni del mercato energetico.
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