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Attualità giovedì 29 dicembre 2022 ore 12:48
Influenza e rincari, cenone a casa per i toscani
Lenticchie a volontà. Solo un 20 per cento di prenotazioni al ristorante tra rincari e paura per l'influenza che ha steso le vacanze a letto
FIRENZE — Capodanno a casa per 7 toscani su 10 con un cenone fai da te nel segno della tradizione per risparmiare ma anche per la paura della ripresa dei contagi e della diffusione dell'influenza australiana.
Il sondaggio online condotto da Coldiretti Toscana registrai un 20% di prenotazioni al ristorante. Un 15% di toscani non ha ancora deciso cosa fare e dove trascorrere San Silvestro.
Tradizioni e scaramanzie "Sulle tavole di 8 toscani su 10 non mancheranno le lenticchie portafortuna ed i chicchi di uva. Ne vanno mangiati dodici, uno per ogni mese dell’anno. E di buon auspicio sono anche i melograni simbolo di riparo e protezione dai problemi che il nuovo anno potrebbe portare. Sorprendentemente portano fortuna anche gli spaghetti a patto però di cucinarli interi, senza spezzarli".
Veniamo al menù. Tra i cibi più gettonati per il cenone di Capodanno c’è ovviamente lo spumante (84%), immancabile sulle tavole insieme al cotechino o allo zampone (69%) secondo un’analisi Coldiretti/Ixe’.
Flussi turistici. Coldiretti Toscana stima un aumento dei turisti superiore al 20% rispetto allo scorso anno, con le vacanze fortemente frenate dalle limitazioni imposte dalla pandemia. Un deciso orientamento a rimanere in Italia, scelta quest’anno come meta dall’87% dei vacanzieri. Sul podio delle destinazioni salgono le città e le località d’arte con il 54% seguite dalla montagna con il 23% mentre il resto si divide tra campagna, mare e terme.
Il 57% ha scelto di alloggiare in case proprie o di parenti e amici mentre il 34% preferisce l’albergo ma tengono le formule alternative come bed and breakfast e agriturismi.
Per le vacanze la spesa media è di 575 euro per persona con un aumento del 28% rispetto allo scorso anno, seppur con una forte polarizzazione tra una metà dei vacanzieri (48%) che si terrà sotto i 250 euro e un 9% che ne spenderà oltre 1000.
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