Cronaca giovedì 12 settembre 2024 ore 17:00
Ucciso a Viareggio, le sorelle chiedono giustizia
L'appello lanciato attraverso una tv marocchina. Per l'investimento mortale si trova ai domiciliari una donna di 65 anni
VIAREGGIO — Giustizia per Said. A lanciare l'appello, attraverso una tv del Marocco, Chouf tv, sono le sorelle dell'uomo di 47 anni morto dopo essere stato investito da un'auto a Viareggio. Il caso è quello dell'investimento mortale avvenuto la sera dell'8 Settembre in via Coppino. L'uomo, notato a terra da alcuni passanti, è stato soccorso dal 118 ed è poi deceduto in ospedale.
La mattina seguente la polizia ha fermato una donna di 65 anni come presunta responsabile dell'investimento. Le forze dell'ordine sono arrivate a lei dall'analisi delle telecamere presenti nella zona. Secondo le prime ricostruzioni, poco prima dell'investimento la donna sarebbe stata rapinata della borsa proprio dal 47enne che avrebbe poi investito con l'auto. La donna adesso si trova agli arresti domiciliari con l'accusa di omicidio volontario.
Nell'intervista, circolata anche sui social, le sorelle dell'uomo chiedono l'intervento delle autorità marocchine e lanciano un appello, chiedendo giustizia per la morte del 47enne.
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