Università di Firenze, al via l'anno accademico

Tradizionale cerimonia nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per l'inaugurazione del nuovo anno accademico. Il ruolo dei giovani

FIRENZE — Ricambio generazionale tra i professori, competizione internazionale, nella didattica e nella ricerca, orientamento degli studenti e dei neolaureati: sono questi i punti toccati dal rettore dell'Ateneo fiorentino Alberto Tesi durante il suo ultimo discorso da rettore perché in scadenza di mandato. Alcuni giornali locali danno per successori uno tra questi nomi: Luigi Dei, direttore di Chimica; Saverio Mecca, capo dipartimento di Architettura; Elisabetta Cerbai, prorettrice; Bernardo Sordi, docente di Giurisprudenza.

Tesi nella sua relazione ha sottolineato come sia importante oggi per le Università il ruolo dei giovani.

"Il sistema universitario soffre di un clima di incertezze e potrà cambiare solo se le università riusciranno ad essere considerate come investimento strategico e non una spesa", ha concluso Tesi nella sua relazione.

La ricerca scientifica, punto di forza dell'Ateneo fiorentino, guarda sempre più verso un orizzonte internazionale andando ad insistere nella didattica, una matricola su dieci non è residente in Italia. Altro punto è lo sviluppo del rapporto tra l'Università e il sistema produttivo. Negli ultimi quattro anni l'Incubatore Universitario ha dato la possibilità di avviare progetti di impresa per oltre 350 giovani ricercatori e ha dato il via a 24 nuove imprese.

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