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Attualità mercoledì 04 maggio 2016 ore 13:39

Bufera su Bpv dopo la mancata quotazione

Sindacati sul piede di guerra contro manager vecchi e nuovi della Banca Popolare di Vicenza che non potrà quotarsi in borsa



PRATO — Usano la metafora del "vaso traboccato" dopo le ultime notizie sulla mancata quotazione in borsa i sindacati provinciali di Firenze e Prato Fisac Cgil, First Cisl e Unisin. La misura, spiegano i sindacati in una nota, "era già colma". "Da anni i dipendenti del Gruppo Banca Popolare di Vicenza hanno gestito con professionalità e spirito di appartenenza il rapporto quotidiano con quella parte di clientela che, affrontando mille difficoltà ma grazie alle capacità dei colleghi, ha continuato a credere nell'Istituto a dispetto del linciaggio mediatico di cui, da mesi, questo Gruppo è vittima", spiegano le organizzazioni sindacali. 

Poi l'annuncio che per "discutere assieme, per fare sentire a tutti e in particolare ai nuovi proprietari la voce dei lavoratori e delle lavoratrici che rappresentiamo, saranno organizzate nei prossimi giorni, su questo territorio, iniziative di confronto diretto con i colleghi del Gruppo Banca Popolare di Vicenza".

Dito puntato contro i "manager strapagati che hanno gestito prima e che gestiscono adesso questo Gruppo" "Il risultato - prosegue il comunicato - Lo conoscono anche i sassi: non siamo stati ammessi alla quotazione in borsa e il Fondo Atlante possiede adesso la quasi totalità (99,33 per cento) del nostro presente e del nostro futuro. Non lo farà la nuova proprietà, o almeno così pare leggendo le dichiarazioni dei suoi vertici che nella persona del sig. Penati, presidente di Quaestio sgr (società di gestione del risparmio che gestisce il fondo Atlante) intende 'prendere, vendere, spaccare' il nostro gruppo con termini più consoni ad un'operazione di macelleria che di rilancio della vita e del benessere di 5.800 dipendenti del gruppo e dei migliaia di soci e clienti della Banca, che sono i veri 'stakeholder' i veri portatori di interessi di un'azienda di credito".


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