Politica venerdì 12 luglio 2019 ore 15:30
"Vicina a Ciampi, contro di me le stesse minacce"
La consigliera regionale Nardini (Pd) rivela di aver ricevuto telefonate notturne e minacce, proprio come riferito oggi dalla collega onorevole
CAPANNOLI — "Negli ultimi giorni - ha fatto sapere oggi Alessandra Nardini, consigliera regionale del Partito democratico - una persona che si qualifica con il nome di Massimo Maccari ha telefonato più volte a casa dei miei genitori con lo scopo minaccioso di intimarmi di fermarmi dal criticare pubblicamente Susanna Ceccardi".
"Massimo Maccari - ha aggiunto Nardini - è anche il nome utilizzato dall'uomo che, negli ultimi anni, ha perseguitato per la stessa ragione Cristina Bibolotti, un caso così grave da approdare in Parlamento. Ho già segnalato gli episodi alle forze dell'ordine e in questi giorni procederò alla denuncia formale".
"Oggi apprendo che anche l'Onorevole Ciampi ha subito minacce - ha concluso la consigliera regionale dem -, nel suo caso sfociate anche in atti vandalici. Questo individuo pericoloso va fermato al più presto e serve che Susanna Ceccardi, per la quale il Maccari nutre una malsana adorazione, intervenga pubblicamente per prenderne le distanze al fine di disincentivarlo dal perseguitare altre donne. Al di là degli scontri politici, che possono anche essere legittimamente aspri, nessuno può tollerare che si arrivi a correre dei pericoli in quanto donne che esprimono un'opinione critica".
Parole di solidarietà nei confronti di Ciampi e Nardini sono arrivate dall'eurodeputata e segretaria regionale del Partito democratico, Simona Bonafè. “A Lucia Ciampi e Alessandra Nardini - queste le sue parole - la solidarietà mia e del Pd toscano per le minacce e gli atti vandalici denunciati oggi. Alle autorità chiediamo che si indaghi per individuare e fermare gli odiatori che evidentemente non sono solo virtuali, ma passano anche ai fatti. A Lucia e Alessandra l’invito ad andare avanti nella loro azione politica come fatto fino ad oggi”.
"Chi sei Massimo Maccari? Chi siete? - ha invece commentato Dario Carmassi, sindaco di Bientina - Cosa fa Facebook per proteggere i propri clienti (non ho sbagliato termine, sia chiaro)? A chi corrisponde questa sorta di sigla sotto forma di nome proprio? Perché, spregevole Maccari, attacchi solo donne, come Lucia Ciampi e Alessandra Nardini adesso - a cui sono tanto vicino - o Cristina Bibolotti pochi mesi fa? L'anonimato è meschino. Le minacce anonime sono schifose. Le minacce anonime per zittire una voce critica sono inaccettabili. E non riusciranno mai a vincere".
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