​Isola del Giglio: cosa fare e cosa vedere in un weekend

ELBA — Se si ha un weekend libero e non si sa come spenderlo, l’Isola del Giglio è di certo una meta da tenere in considerazione. Non solo ha uno splendido mare e spiagge da perdere la testa, ma anche una natura selvaggia e ribelle che permette di partire in esplorazione per trekking ed escursioni, scoprendo qualcosa di nuovo ogni giorno. Ma se il tempo a disposizione è giusto quello di un fine settimana, ecco cosa fare e vedere in un weekend all’Isola del Giglio per poterne vivere la vera essenza, senza perdersi niente di caratteristico.

E per ottimizzare i tempi e trovare l’orario più comodo per partire, gioca d’anticipo e prenota online il tuo traghetto Maregiglio per raggiungere l’isola del Giglio, in modo da assicurarti un posto sui traghetti del mattino, che sono quelli che vanno più a ruba.

Ammirare il Faro degli Innamorati

Se si sta organizzando un weekend romantico, non si può scegliere meta migliore dell’Isola del Giglio: con il suo Faro degli Innamorati saprà dare quel tocco in più al viaggio, trasformandolo in una vera e propria fuga d’amore.

Teoricamente si chiama Faro delle Vaccarecce, ed è dismesso e disabitato da tempo. Oggi però vive una nuova vita grazie alla cura del nuovo proprietario, che sogna di riportarlo all’antico splendore. Ad ogni modo è conosciuto con questo romantico nome per via dell’atmosfera suggestiva che crea intorno a sé, capace di attrarre tante coppie di innamorati per i loro appuntamenti. La passeggiata tra olivi e vigneti mano nella mano è qualcosa da non perdere, soprattutto per ciò che regala alla fine: una vista incredibile sui due mari che si scontrano e si uniscono, proprio come se fossero due innamorati legati per l’eternità.

Mangiare zuppa di pesce

Non è una sorpresa scoprire che il piatto tipico di un’isola sia a base di pesce, ma quando si assaggia il cacciucco all’Isola del Giglio allora sì che si rimane senza parole. Totani, seppie, frutti di mare e crostacei si combinano con il sapore del pomodoro per un gusto che difficilmente si può dimenticare: se si parte per il Giglio, il buon cibo sarà parte dell’esperienza sull’isola.

I piatti tipici a base di pesce non finiscono qui, però: non si può non assaggiare il totano ripieno alla gigliese, caratteristico proprio dell’isola, ma soprattutto il pesce in scaveccio. Si tratta solitamente di un antipasto, ma che da solo vale già per tutto il pranzo per la sua bontà e anche per l’abbondanza: in pratica parliamo di una frittura di pesce caratterizzata però da note inaspettate, come rosmarino e uvetta sultanina, e dalla concia di aceto da cui prende il nome “scaveccio”. Se si vuole assaporare uno dei gusti più tipici dell’isola non si può non assaggiarlo, dal momento che fa parte delle 100 ricette più antiche dell’Isola del Giglio. Un solo piatto e si può rivivere tutta la storia di un luogo tanto piccolo, eppure così tanto capace di farsi grande e imponente agli occhi del mondo. 

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