Cultura giovedì 17 settembre 2020 ore 17:40
Murales per Willy, opera di un pontederese
L'artista Ozmo ha realizzato un ritratto del giovane barbaramente ucciso a Colleferro: "Ho scelto di dipingere la foto nella quale è sorridente"
PALIANO (FROSINONE) — E' stato inaugurato a Paliano un murales dedicato a Willy Monteiro Duarte, il ragazzo di 21 anni ucciso a calci e pugni nella notte tra il 5 e il 6 settembre a Colleferro, in provincia di Roma. Per la morte del 21enne ci sono quattro giovani sospettati, il capo d'imputazione è omicidio volontario, con l’aggravante dei futili motivi.
L'opera che ricorda Willy è stata realizzata da Ozmo, artista pontederese di 45 anni che vive a Parigi ed è famoso a livello internazionale. Qualche anno fa, nella sua città natale al Museo Piaggio, è stata realizzata una personale.
L'opera raffigura il volto del giovane ed è stata realizzata in largo Aldo Moro nel Comune dove Willy viveva, Paliano, in provincia di Frosinone.
Ozmo ne ha parlato così: "Ho scelto di dipingere la foto nella quale Willy è sorridente, solare e spontaneo, ho trovato il dettaglio delle mani molto simbolico: a prima vista possono sembrare quasi dei pugni in un gesto di difesa, in realtà le sta usando per sistemarsi il colletto. Il ritratto è pulito, iperrealistico, senza nessun invasione visiva. Ho aumentato la luminosità del viso, per renderlo ancora più vivido e ho saturato lo sfondo per immergerlo in una luce dorata. Come in un tavola antica, l’oro illumina, esalta l'attualità dell'immagine e rimanda al sacro. Un piccolo ma prezioso dettaglio: l'aureola messa sopra l’iniziale del suo nome, come mi hanno chiesto i suoi amici durante la realizzazione del dipinto".
Ozmo ha accettato l’invito di Simone Marchetti, direttore di Vanity Fair, per contribuire a realizzare quest'opera permanente a Paliano, un tributo che tenesse viva la sua memoria attraverso l’arte. Il lavoro è durato tre giorni: "Sono partito da Parigi, dove risiedo, la notte stessa dell'invito, pensando solo a ideare il bozzetto e a incontrare la famiglia di Willy, i suoi amici, il Sindaco e la comunità, perché per me era necessario collaborare con loro per la realizzazione di questo intervento in quel contesto, su quel preciso muro. Realizzare un murale per Willy, proprio nei luoghi che gli appartengono, è stata un’esperienza intensa e simbolica".
Ozmo ha fatto sapere che il compenso previsto per realizzazione dell'opera sarà interamente devoluto in beneficenza.
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