L'aggressione all'arma bianca è avvenuta nella notte. Sul posto i carabinieri che hanno arrestato un giovane in flagranza di reato
Il video dell'alligatore catturato mentre vagava sulle piste dell'aviazione militare in Florida
Attualità mercoledì 11 maggio 2022 ore 17:00
Acciaierie di nuovo in vendita, incognita Jsw
La dichiarazioni di Sajjan Jindal al Financial Times aprono un nuovo interrogativo sul futuro dello stabilimento. Il vicepresidente Carrai smentisce
PIOMBINO — Il futuro delle acciaierie di Piombino si fa sempre più incerto. È di alcune ore fa la notizia dell’interrogazione del deputato Pd Andrea Romano proprio per avere dei chiarimenti dal Governo in merito all’intenzione da parte di Sajjan Jindal di vendere lo stabilimento.
“Intervistato dal Financial Times, Sajjan Jindal, presidente e amministratore delegato di Jsw Steel annuncia la vendita delle acciaierie ex Lucchini di Piombino acquisite dal gruppo indiano nel 2018. Una notizia destinata ad avere un enorme impatto su tutto il settore siderurgico italiano, e in particolare sull’area industriale della costa toscana, che arriva dopo anni in cui Jsw non ha rispettato nessuno degli accordi sottoscritti al momento dell’acquisizione”, ha spiegato il deputato Romano.
“E’ assolutamente necessario che il ministro Giorgietti riferisca quanto prima alle Camere su queste novità, sulle iniziative che intende assumere per garantire la difesa dei livelli occupazionali delle acciaierie ex Lucchini e delle loro prospettive di sviluppo. - ha proseguito - Con l’occasione, richiamiamo il Ministro a vigilare sulla definizione della commessa rotaie. A maggior ragione dopo l’annuncio di Jindal, sarebbe inaccettabile che la proprietà ormai in fuga si aggiudicasse una commessa tanto sostanziosa da Rfi senza alcun vincolo o responsabilità”.
Di fronte a queste notizie, grande preoccupazione è stata esternata dai sindacati Usb, Fim, Fiom e Uilm e Rsu Jsw, Piombino Logistics e Gsi. Quest’ultime hanno firmato una nota congiunta.
Questa mattina sono rimbalzate sulla stampa le dichiarazione del Presidente Jsw. Notizie smentite dal vice presidente Carrai durante una telefonata in cui le Segreterie Provinciali Fim-Fiom-Uilm hanno chiesto una smentita ufficiale e scritta che al momento ancora aspettiamo. - hanno aggiornato -
Nel mentre che le segreterie nazionali chiedono una verifica urgente al Minístro Giorgetti, le Rsu e le segreterie provinciali si aspettano, coerentemente alle parole del vice presidente, una smentita ufficiale della proprietà direttamente nella persona di Sajjan Jindal. In assenza di tale smentita le Segreterie Fim-Fiom-Uilm deducono quanto meno: che Jsw si muove in modo opaco, che gioca su più tavoli contemporaneamente, quello di Invitalia e quello con i nuovi possibili acquirenti; che il Governo o non gestisce ed è totalmente al buio oppure agisce senza aver coinvolto e condiviso né con le istituzioni locali né con le parti sociali, tenendo tutto nel segreto della stanza dei bottoni; che la conferma che la ricca commessa delle rotaie se verrà assegnata a Jsw non si produrrà a Piombino”.
L’appello alle forze politiche e istituzioni di chiedere con una sola voce un incontro urgente e chiarificatore e che sia chiesto di fermare l’assegnazione della commessa delle rotaie senza la garanzia che siamo prodotte a Piombino. In questi giorni è emersa anche la notizia della possibilità di assegnare la commessa degli smantellamenti.
“Adesso è il momento di dire basta agli annunci”, hanno concluso i sindacati.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
