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Sport venerdì 01 giugno 2018 ore 18:50
Le grandi assenti ai Mondiali di Russia 2018
Nell'attesa di vedere le nazionali sul rettangolo di gioco, diamo uno sguardo a quelle che non ce l'hanno fatta.
RUSSIA — Le grandi assenti ai Mondiali di Russia 2018
Nella fase di qualificazione, non tutte le big hanno rispettato il pronostico e il prossimo appuntamento partirà con qualche esclusione inaspettata. Nell'attesa di vedere le nazionali sul rettangolo di gioco, diamo uno sguardo a quelle che non ce l'hanno fatta.
Paesi Bassi, la prima vittima eccellente
Nelle qualificazioni, gli orange erano nello stesso gruppo di Bielorussia, Bulgaria, Francia, Lussemburgo e Svezia. Blues a parte, gli altri avversari sembravano alla portata e il passaggio alla fase successiva una naturale conseguenza, magari superando lo spareggio. Contrariamente a quanto ci si potesse attendere, la nazionale guidata prima da Blind e successivamente da Fred Grim e Dick Advocaat ha archiviato il sogno mondiale il 10 ottobre 2017 a seguito della vittoria per 2 a 0 contro gli scandinavi. Per passare il turno, Robben e compagni avrebbero dovuto vincere con almeno sette reti di scarto.
Italia, l'eliminazione che non avremmo mai voluto vedere
Il 13 novembre 2017 è andato in scena una delle pagine più tristi dello sport italiano. Con lo 0 a 0 di San Siro, gli azzurri hanno detto addio al mondiale. Il gol di Johansson all'andata basta alla Svezia per staccare un biglietto per Russia 2018. È la seconda volta nella storia, per la prima bisogna risalire alle qualificazioni per la Coppa del Mondo del 1958. Abbandonato il sogno mondiale, non resta che sperare in un buon risultato al prossimo europeo. In questa occasione possiamo solo seguire la competizione dal divano e pronosticare la vincitrice di ogni incontro. Affidati solo a web affidabili come il sito di scommesse sportive NetBet.
Cile, dalla vittoria in Copa America alla delusione mondiale
Il 26 giugno 2016, il Cile vinceva la Copa América Centenario battendo l'Argentina ai rigori. Juan Antonio Pizzi aveva a disposizione una squadra di gran qualità con parecchie facce note della Serie A: Arturo Vidal, Mauricio Isla, “el niño maravilla” Alexis Sánchez, Gary Medel e la meteora del Napoli Edu Vargas. La stessa rosa non è però riuscita a raggiungere le prime cinque posizioni nelle qualificazioni sudamericane. Il sogno della Roja è svanito il 10 ottobre 2017 a seguito della sconfitta per 3 a 0 contro il Brasile.
Stati Uniti, una battuta d'arresto inattesa
Complice un gruppo abbordabile, l'undici degli Stati Uniti è una presenza fissa al mondiale. L'ultima esclusione (e fino a poco fa unica) risale al 1986. Nonostante questo, il cammino della formazione a stelle e strisce è stato tutt'altro che semplice. La doppia sconfitta con il Costa Rica e qualche pareggio di troppo avevano allontanato gli Yankee dalla vetta; tuttavia, il 4 a 0 inflitto alla nazionale di Panama aveva riacceso le speranze dei tifosi. Come nel peggiore degli incubi, il sogno si è infranto nell'ultima partita della quinta fase di qualificazione. Trinidad e Tobago, l'ultima della classe nella CONCACAF, ha concluso il match sul punteggio di 2 a 1. Gli Stati Uniti hanno reclamato a lungo a seguito dell'1 a 0 di Gabriel Torres che, a detta dei giocatori ma anche degli addetti ai lavori, non ha mai superato la linea di porta.
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