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Attualità sabato 26 ottobre 2019 ore 16:30

Catena umana per dire no alla discarica

La catena umana alla fine della manifestazione

Manifestazione unitaria della Val di Cornia mobilitata in piazza dal Comitato Salute pubblica contro il raddoppio della discarica di Rimateria



PIOMBINO — Tanta partecipazione alla manifestazione indetta dal Comitato Salute Pubblica Piombino-Val di Cornia contro il raddoppio della discarica di Rimateria, che si è tenuta questa mattina in Piazza Cappelletti dalle ore 10 alle 12,30.

"É un dovere di tutta la comunità, - hanno detto dal Comitato nell'annunciare la manifestazione - al di là delle differenze ideologiche, opporsi a questo progetto scellerato che tende a portare Piombino a diventare un grande polo nazionale di rifiuti. Difendiamo il nostro diritto alla salute. La ragione è dalla nostra parte ...abbiamo il diritto come comunità di scegliere noi il futuro di questo territorio che non può essere quello di rischiare diventare una nuova terra dei fuochi. Siamo già un SIN di 900 ettari..basta rifiuti da fuori. E di certo non lo possono decidere i sindaci di Campiglia e San Vincenzo al posto nostro. La Val di Cornia tutta, merita altro..ha potenzialità enormi che non possono essere sacrificate in nome del profumo dei soldi di una discarica. Un futuro che non può essere scelto per garantire i profitti ad un privato o per ragioni di interesse politico". 

La manifestazione è stata organizzata per tenere alta l'attenzione sul fatto che "il 30 Ottobre la commissione tecnica della Regione si riunisce per concedere o meno l'autorizzazione alla discarica (la Via)". 

"Dobbiamo gridare forte che noi non la vogliamo. -- hanno detto dal Comitato - Le ragioni sono tutte dalla nostra parte e ci opporremo con tutte le nostre energie, con agitazioni permanenti e con ricorsi in tutte le sedi giudiziarie civili e penali a decisioni che vadano nel senso di mettere a rischio la nostra salute. No a rifiuti speciali e puzzolenti da fuori si alle Bonifiche ma quelle vere. Ricordiamo che ad oggi la discarica non è a norma e dall'intervento dei Noe che la sequestrarono sono passati due anni".

Alla manifestazione era presente anche il sindaco di Piombino Francesco Ferrari che sulla sua pagina Facebook ha scritto: "I cittadini di Piombino e della Val di Cornia sono di nuovo in piazza per dire No al raddoppio di Rimateria! Anche io questa mattina sono in piazza Cappelletti ad ascoltare le voci di chi si oppone alla trasformazione della nostra città in un polo dei rifiuti".

Presenti anche tutti i gruppi di maggioranza del Comune di Piombino e il Movimento 5 Stelle di Piombino.

In piazza inoltre erano presenti anche il gruppo Assemblea Popolare Suvereto e la sindaca di Suvereto JessiCa Pasquini e Nicola Bertini del Gruppo 2019 di Campiglia e il gruppo dei lavoratori di Articolo 1 Camping Cig.

Ad aprire la manifestazione il presidente del Comitato salute pubblica Alessandro Dervisci, è intervenuto poi anche Ugo Preziosi, che nei giorni scorsi aveva subito un atto intimidatorio, sottolineando la necessità di una unità politica e l'unione di intenti nella battaglia contro il raddoppio della discarica.

La manifestazione si è conclusa con una catena umana di 165 metri che rappresentano la distanza che separa la discarica dal centro abitato di Colmata.


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