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Attualità martedì 05 gennaio 2021 ore 16:04

Basilio a 103 anni sponsor del vaccino anti-Covid

Basilio Pompei durante la vaccinazione
Basilio Pompei durante la vaccinazione

L’ex macellaio di Pontassieve sopravvissuto al lager nazista è il toscano più anziano a ricevere la vaccinazione. Così sfida il Coronavirus



PONTASSIEVE — Basilio Pompei, 103 anni, ex macellaio di Pontassieve originario della frazione di Sieci, è uno dei più anziani testimonial del vaccino anti-Covid. Lui è uno dei 15 ospiti (sempre risultati negativi ai tamponi) della Rsa “Villa San Biagio” di Dicomano - gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” e tuttora Covid free - che questa mattina sono stati vaccinati dalla task force del distretto di Borgo San Lorenzo della Asl del Mugello. Sette dosi vaccinali avanzate sono state poi somministrate ad altrettanti operatori della struttura. Il previsto richiamo è fissato per tutti il prossimo 26 gennaio.

Personaggio molto noto nella zona, Basilio è l’unico protagonista ancora in vita del documentario “In mano ai barbari” proiettato tempo fa nella sala del Consiglio del Comune di Pontassieve. È stato infatti uno dei tanti soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori del Terzo Reich nei giorni che seguirono all’annuncio dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Rinchiuso per due anni in un campo polacco, riuscì a fare ritorno in patria solo al termine di un viaggio lungo e rocambolesco. Sulla sua vicenda ha anche scritto il memoir “Diari di guerra e di prigionia” insieme ai suoi compagni di sventura Elio Materassi e Antonio Ponzalli.

Dopo quella drammatica esperienza di guerra, Basilio Pompei è ora su un altro fronte, quello della lotta al Coronavirus e come i suoi amici della casa di riposo ha affrontato con forza e speranza la prima fase della vaccinazione anti-Coronavirus.

Per il direttore della Rsa Francesco Melani la vaccinazione di nonno Basilio e degli altri ospiti è stato un momento a lungo atteso “che premia gli sforzi di tutti coloro – infermieri, operatori sanitari, fisioterapista, animatrice e addetti alle pulizie – che in un anno terribile e faticoso hanno lavorato con professionalità e straordinaria abnegazione per preservare la salute di tutti gli assistiti. Grazie alla vaccinazione la nostra struttura viene adesso messa definitivamente in sicurezza. Ecco perché guardiamo con grande fiducia al 2021, pronti ad accogliere in struttura ulteriori nuovi ospiti”.


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