Attualità lunedì 18 maggio 2020 ore 13:52
Metro alla mano, balneari all'opera per ripartire
Tra il prossimo weekend e il primo giugno i balneari della Versilia hanno un obiettivo, quello di riaprire il prima possibile dopo il via libera
VIAREGGIO — Metro, per distanziare gli ombrelloni, e costume: i balneari degli oltre 400 stabilimenti balneari della Versilia provano a ripartire dopo il via libera del governo e della regione. E chi lavora in questo settore si è messo subito all'opera per aprire il prima possibile, c'è chi pensa già a questo weekend e c'è chi invece partirà sicuramente nella prima settimana di Giugno, naturalmente seguendo le linee guida del regolamento firmato tra governo e regioni (che ripubblichiamo in fondo all'articolo). Tra le notizie accolte tra gli applausi dai balneari quella della possibilità di aprire anche le piscine degli stabilimenti balneari.
"Finalmente - scrive su fb il presidente dei balneari di Lido di Camaiore Marco Daddio - dopo le proteste di questi giorni, per avere certezze sulle aperture delle nostre strutture balneari, vi annunciamo che le spiagge di Lido di Camaiore tra poco riprenderanno vita. Troverete senza dubbio spazi ancora più ampi di quelli che siete sempre stati abituati a trovare, per darvi sicurezza e tranquillità durante il vostro soggiorno. Le linee guida verranno rispettate nella loro totalità e in quel modo renderemo il vostro soggiorno indimenticabile".
E ieri nella prima domenica dove già si assaporava un po' di libertà, sono stati in tanti a volersi permettere anche un primo tuffo in spiaggia, soprattutto i bambini dopo mesi in cui sono dovuti rimanere chiusi in casa.
Queste le linee guida per le ATTIVITÀ TURISTICHE (STABILIMENTI BALNEARI E SPIAGGE)
Le presenti indicazioni si applicano agli stabilimenti balneari, alle spiagge attrezzate e alle spiagge libere.
▪Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare.
▪È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto
▪Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.
▪Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
▪La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.
▪Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
▪Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10m2per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).
▪Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5m.
▪Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.
▪Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata.
▪Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza.Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni sopra riportate.
▪ È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.▪Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf,windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.
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