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Attualità lunedì 24 ottobre 2016 ore 16:35

Coop Connection, storia di un'economia parallela

Il libro di Amorosi è stato per il Movimento 5 stelle il primo passo per dare il via al focus sui rapporti tra cooperative e pubblica amministrazione



FIRENZE — La presentazione del volume è stata anticipata dalla conferenza stampa dei consiglieri regionali del Movimento 5 stelle, Giacomo Giannarelli e Enrico Cantone che hanno reso pubblica l'intenzione di lanciare un focus sui rapporti che intercorrono tra cooperative e pubblica amministrazione in Consiglio Regionale. 

Il primo step per dare il via a questa indagine è stata proprio la presentazione del libro di Antonio Amorosi, "Coop Connection - Nessuno tocchi il sistema, i tentacoli avvelenati di un economia parallela". 

"151 miliardi di euro è il fatturato annuo delle cooperative italiane. Pari all’8% del pil italiano - ha detto Antonio Amorosi - ma nonostante questo è difficile riuscirne a parlare in modo esaustivo. Il mondo delle coop è infatti un chiuso e coeso, difficile da penetrare. Ed è anche un mondo ricco, fatto di affari, amicizie e favori, riconducibili sempre allo stesso partito.Uno studio di RS Mediobanca - continua Amorosi - ci svela che dal 2009 al 2013 le entrate delle coop derivano per i tre quarti dalla Borsa, mentre solo il restante quarto proviene dalla vendita dei loro prodotti. Una strana proporzione: le coop, infatti, dovrebbero svolgere attività mutualistica e solidaristica, causa per la quale approfittano di regimi fiscali particolarmente privilegiati, e invece riescono ad operare in borsa. In più fanno raccolta finanziaria, 10 miliardi di euro in uno solo anno, per un’attività che non potrebbero fare e che solo le banche sono autorizzate a svolgere, per giunta non soggetta al controllo della Consob” ha aggiunto Amorosi.

“Le cooperative - segnala Enrico Cantone - sono uno strumento in mano ai poteri forti della politica. Occorre sradicare questo sistema di affari e intrecci, noi continueremo a fare la nostra parte iniziando con l’approfondire quanto emerso nell’inchiesta di Antonio Amorosi”. 

“Accendiamo un faro oggi su questo sistema - ha aggiunta Giannarelli - e i suoi rapporti con la politica. I cittadini chiedono verità sulle cooperative, il loro coinvolgimento nelle grandi opere, i rapporti di finanziamento con i rappresentanti politici”. 


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