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Imprese & Professioni domenica 20 dicembre 2020 ore 09:25
A Natale le ricerche online sono maliziose. E i toscani lo sanno
Le prime evidenze di un accresciuto interesse verso l’eros online nel periodo natalizio, risalgono al 2017
TOSCANA — Natale non è solo un momento da passare con gli affetti più cari, scaldati dal fuoco di un caminetto acceso e dall’atmosfera delle lucine colorate sull’albero. A quanto pare, la fine di dicembre rappresenta anche il momento in cui le ricerche online si fanno più maliziose, forse per soddisfare un desiderio di passione tra un’abbuffata e l’altra. Lo hanno dimostrato negli ultimi anni alcune ricerche e, se la scienza non dovesse bastare, anche i dati di traffico raccolti dai principali portali di settore. E sembra che il periodo festivo alimenti particolarmente le curiosità dei toscani, fra i primissimi utenti di questi servizi proprio in questo periodo dell’anno.
Le prime evidenze di questo fenomeno, ovvero di
un accresciuto interesse verso l’eros online nel periodo
natalizio, risalgono al 2017. Il tutto grazie a una ricerca condotta
congiuntamente dall’Università dell’Indiana e dall’Instituto
Gulbenkian de Ciência in Portogallo. I ricercatori hanno analizzato
i dati provenienti da 130 nazioni mondiali, relativi alle
ricerche di fine anno dal 2004 al 2014 e ai messaggi pubblicati su
Twitter dal 2010 al 2014. Dallo studio è emerso come, in
concomitanza con le feste comandate o religiose, si verifichi un vero
e proprio picco nella ricerca del sesso in Rete, con query
molto esplicite e un incrementato traffico su tutti i siti per
adulti.
I ricercatori hanno cercato di
analizzare anche il cosiddetto “sentiment” dei social, per
capire perché le persone - e in particolare gli uomini - avvertano
fantasie sessuali più spinte proprio sotto l’albero. Da un lato,
gli esperti hanno ipotizzato un effetto indiretto del Natale sulla
voglia di procreare: forse passare momenti di gioia prolungata
con la propria famiglia stimola inconsciamente il desiderio di un
figlio, aumentando così la spinta sessuale. Non a caso, agosto e
settembre rappresentano storicamente i mesi in cui si verificano più
nascite, per un concepimento avvenuto proprio nove mesi prima a
dicembre. Dall’altro si registra però l’effetto opposto: il
fatto di dover passare molto tempo con i parenti, oppure in compagnia
del partner o dei figli, spinge molti a trovare uno sfogo
sugli accoglienti lidi del web.
La Toscana non fa di
certo differenza, anzi addirittura si conquista il podio come regione
dal più bollente periodo natalizio in Italia. L’uso dei motori di
ricerca per trovare contenuti relativi al sesso esplode in questo
periodo e anche i siti a tema confermano un grande interesse da parte
di tutti i toscani. Lo dimostra anche Escort-Advisor,
il portale di riferimento in Europa per le recensioni delle
professioniste del sesso: a dicembre si registra sempre un picco di
traffico e di nuovi iscritti proprio dall’intera regione,
soprattutto fra coloro che sognano di concedersi qualche ora di
trasgressione tra un impegno familiare e l’altro. E nemmeno la
pandemia in corso sembra spaventare i toscani, pronti già a
pianificare incontri bollenti quando il virus sarà solo un
lontano ricordo che ad approfittare di altrettanto maliziose
alternative come telefonate erotiche, messaggi osé e
spettacoli mozzafiato in webcam.
Non resta quindi che
capire se, anche per il Natale 2020, i toscani confermeranno il loro
record. Pandemia permettendo.
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