
Il ministro Nordio: «Nel weekend preferisco il Negroni allo Spritz, e da chierichetto rubavo il vino non consacrato»

Attualità sabato 28 dicembre 2024 ore 19:20
Accorpamenti scolastici, la Toscana dice di no

Il Governo ordina 14 "fusioni" di istituti scolastici, ma per la Regione è una decisione basata su numeri vecchi: scatta il ricorso al Tar
TOSCANA — Il Governo impone 14 accorpamenti, ma la Giunta regionale dice di no e ricorre contro la decisione dell'esecutivo. È quanto stabilito dal presidente della Toscana Eugenio Giani e dai suoi assessori, che hanno predisposto il piano regionale del dimensionamento della rete scolastica per il 2025/2026.
La Regione, in breve, ha sospeso 14 accorpamenti di istituti scolastici in attesa che vengano rivisti i numeri, in quanto la stima della popolazione scolastica toscana utilizzata dal Governo risulta inferiore rispetto al dato effettivo comunicato dall’Ufficio scolastico regionale della Toscana riferito a Novembre scorso. Pertanto, gli accorpamenti previsti in tale decreto risulterebbero basati su conteggi errati.
"Il Ministero dell’Istruzione non ha proceduto all’aggiornamento annuale, mantenendo validi i contingenti di organico di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi di tutte le Regioni fissato con un decreto interministeriale del Giugno 2023 - hanno spiegato Giani e l'assessora all'Istruzione Alessandra Nardini - nonostante abbiamo contestato questi numeri, nulla è cambiato e per questo abbiamo deciso di ricorrere al Tar per difendere la scuola pubblica toscana dai tagli del ministro Valditara e del Governo Meloni".
"I dati definitivi di Novembre 2024, a nostro avviso, confermano definitivamente che stabilire un simile numero di accorpamenti avrebbe determinato una ingiustificata riduzione del personale dirigente e non dirigente, non conforme alla popolazione scolastica effettiva - hanno aggiunto - con i conseguenti disagi per il personale, le famiglie e più in generale per le studentesse e gli studenti".
L'obiettivo è ottenere una decisione in questa direzione da parte dei giudici amministrativi. Per il momento, infatti, il provvedimento del Governo è stato approvato, ma sospeso in via cautelativa: dunque, in Toscana le istituzioni scolastiche autonome restano 466. Tale sospensione sarà applicata fino al corretto aggiornamento annuale del contingente organico di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi, oppure fino alla risoluzione del contenzioso.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI