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Attualità martedì 20 novembre 2018 ore 13:55

Vespucci, Forza Italia vuole la nuova pista

Massimo Mallegni, Marco Stella e Maurizio Marchetti

Il senatore Mallegni e i consiglieri regionali Stella e Marchetti: "Nuova pista senza indugi, per la città e per la Toscana"



FIRENZE — Per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze senza ulteriori indugi: il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni e i consiglieri regionali Maurizio Marchetti e Marco Stella hanno tenuto una conferenza stampa davanti al Vespucci per ribadire che il potenziamento dello scalo fiorentino è la scelta di Forza Italia e che, con essa, il partito degli azzurri "si schiera dalla parte della città e della Toscana, per il loro sviluppo".

"I numeri parlano da soli, con quasi 8 milioni di passeggeri tra Firenze e Pisa e una crescita di oltre il 4,5 per cento di entrambi gli aeroporti - ha sottolineato il senatore Mallegni - Il mondo viaggia con più aeroporti nelle stesse regioni e non si capisce perché proprio la Toscana, che coi suoi 4 milioni e mezzo di abitanti è un crocevia del mondo collocata com’è tra il nord e il su d’Europa, non possa avere due aeroporti efficienti. Accorciamola, allora, questa pista di Peretola, per paradosso. E’ follia pensare che uno scalo come questo non debba avere una pista di almeno 2.400 metri".

In Consiglio regionale i rappresentanti di Forza Italia non hanno dubbi.

"Forza Italia è per lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano - ha dichiarato Stella - Pisa e Firenze possono stare insieme perché questo garantisce sviluppo e crescita ai nostri territori e alle nostre imprese con quasi 12 milioni di passeggeri. Chi afferma il contrario non fa che un favore all’hub di Bologna, ma questo noi non lo vogliamo e con noi i toscani che ormai da troppo tempo attendono che nel loro territorio si colmi il gap infrastrutturale che purtroppo grava anche su porti, infrastrutture viarie e quant’altro. Non si può più aspettare".

"Pisa sta ricevendo tanti passeggeri, bene - conclude il capogruppo in Consiglio regionale Marchetti - Può continuare a crescere in parallelo con lo scalo di Firenze, capoluogo della Toscana. Non si vede perché no. Investimenti importanti, si parla di 400 milioni, perché mai dovremmo vanificare un simile sforzo di sviluppo toscano? Noi votiamo per i toscani e per fermare questa migrazione nei confronti di Bologna".


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