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Cronaca giovedì 03 agosto 2017 ore 18:37
Amianto nel rogo, decontaminazione per i pompieri
Il tetto del capannone che ha preso fuoco a San Martino era di eternit e quindi con fibre in amianto. Sul posto il nucleo batteoriologico radioattivo
GROSSETO — Dovranno essere sottoposti a decontaminazione da amianto i vigili del fuoco che hanno preso parte alle operazioni di spegnimento dell'incendio a San Martino a Grosseto. Il tetto del capannone che ha preso fuoco era di eternit e quindi con fibre in amianto.
Fino a poche ore fa i vigili del fuoco hanno lavorato per disfare le rotoballe e spegnere l'incendio sotto la struttura. Per questo si è reso necessario l'intervento di una squadra del Nucleo batteriologico chimico radioattivo (Nbcr) dei vigili del fuoco, arrivata a Grosseto da Firenze.
In seguito al sopralluogo effettuato il giorno dell'incendio a San Martino a Grosseto dai tecnici Asl, così come da nota inviata al Comune e alle autorità competenti, "non è stata riscontrata la necessità di richiedere provvedimenti contingibili e urgenti a tutela della salute pubblica".
Per quanto riguarda invece la bonifica ambientale, il Comune di Grosseto ha emesso un provvedimento dirigenziale sugli interventi da adottare in conseguenza all'incendio nell'area di proprietà privata interessata dall'incendio.
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