Dramma rsa, la Regione prende in carico i positivi

Una nuova ordinanza garantisce ad anziani e disabili contagiati l'assistenza prestata nelle strutture del servizio sanitario regionale

FIRENZE — Nelle ultime settimane sono cresciuti esponenzialmente i contagi da coronavirus nelle residenze sanitarie assistite per anziani e disabili. Per dare una svolta a una situazione sempre più drammatica, il presidente della Regone Enrico Rossi ha firmato una nuova ordinanza che dispone nuove norme e assistenza potenziata nelle rsa.

“Gli ospiti positivi saranno d’ora in poi subito presi in carico dal servizio sanitario regionale, prevedendo per tutti almeno l’assistenza che è propria delle cure intermedie con medici, infermieri e strumentazione adeguata” ha spiegato Rossi.

Le nuove disposizione non valgono solo per gli ospiti delle rsa che manifestano i sintomi del Covid-19 ma anche per asintomatici e per chi ha sintomi molto lievi. Rimane chiaramente la necessità di isolare i positivim anche all'interno della stessa residenza sanitaria assistita se gli spazi lo consentiranno.

"altrimenti i malati dovranno essere trasferiti in strutture diverse e destinate unicamente a malati Covid - ha concluso Rossi - Alcune Rsa o Rsd private, d'intesa con il gestore, potrebbero essere trasformate e rivolte alla sola accoglienza di ospiti positivi".

L’ordinanza affronta infine anche il problema del personale. Se medici, operatori e infermieri delle Asl non fossero sufficienti per la gestione sanitaria degli ospiti positivi, le aziende sanitarie sono autorizzate ad assunzioni con procedura d’urgenza, utilizzando le graduatorie Estar e facendo anche ricorso a contratti tempo indeterminato.

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