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Attualità venerdì 19 maggio 2023 ore 09:40
Frutti di bosco spazzati e spezzati dal vento
Il maltempo ha danneggiato anche le produzioni di piccoli frutti tra mirtilli, lamponi e fragole di montagna. Compromesso metà raccolto
APPENNINO PISTOIESE — Frane ma non solo: tra i danni da maltempo ci sono anche quelli alle colture, col vento che ha spazzato e spezzato le coltivazioni dei frutti di bosco. Sull'Appennino pistoiese la stima è che sia stata compromessa metà della produzione di mirtilli, lamponi e fragole di montagna coltivate.
"Il vento in alcune zone ha rovinato la prima fioritura, in altri casi ha rotto il telo pacciamante, rendendo necessario il ripristino dell’impianto", evidenza Coldiretti Pistoia.
Sulla montagna pistoiese l'economia legata ai frutti di bosco rappresenta un segmento significativo, ma le colture devono fare i conti coi mutamenti climatici e coi fenomeni intensi che portano con sé.
Fabio Bizzarri è un imprenditore multifunzionale e in montagna conduce due aziende agricole. Partito dai frutti di bosco, man mano ha esteso le sue attività: “Per me - è il suo parere - il cambio del clima ha portato non solo svantaggi. Per esempio il clima meno freddo mi permette di ottenere migliori risultati con i mirtilli domestici. Al contrario i lamponi, frutti più delicati, vengono ‘bruciati’ dal caldo in Agosto”.
Resilienza, insomma, è la parola d'ordine per adattarsi ai mutamenti adeguando le produzioni e le metodologie: "Sto per provare a produrre ciliegie ad oltre mille metri. Il cambio del clima impone continui aggiustamenti, dà opportunità ma ti devi sempre adattare, altrimenti soccombi”, afferma Bizzarri.
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