Cronaca mercoledì 29 aprile 2020 ore 14:50
Due coltellate e la bambina è morta
Eseguita l'autopsia sul corpo della bimba di 4 anni uccisa dal padre. La procura vuol accertare se l'uomo è in grado di intendere e di volere
AREZZO — Incidente probatorio. Questa è la richiesta che il pm Laura Taddei ha inoltrato al giudice Fabio Lombardo per capire se sia in grado di intendere e di volere l'operaio di origine bengalese che ha accoltellato a morte la figlioletta di quasi 4 anni. L'omicidio è avvenuto il 21 Aprile scorso e pochi istanti prima l'uomo aveva cercato di uccidere anche il primogenito di 12 che si è salvato scappando da una vicina.
Il delitto si è consumato nell'abitazione di Levane della famiglia mentre la madre dei due bambini era a fare la spesa (vedi qui sotto gli articoli collegati).
L'operaio è attualmente ricoverato in un ospedale fiorentino, nel reparto di psichiatria, e quando verrà dimesso sarà trasferito nel carcere di Sollicciano.
E' stata eseguita l'autopsia sul corpo della bimba. L'esame ha confermato che la morte è stata provocata da due coltellate, una alla gola e una al mento, ma la piccola aveva ferite anche sulle mani e sulle braccia. Durante l'esame non sono stati rilevati segni di maltrattamenti o gesti di violenza pregressi.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI