Cronaca lunedì 29 luglio 2019 ore 16:00
Morto nel nubifragio, aperta una inchiesta
Per la morte di Carlo Pergentino Tanganelli la procura di Arezzo ha aperto un fascicolo per indagare sulle cause del decesso. Disposto esame sul corpo
AREZZO — Aperta una inchiesta per la morte di Pergentino Tanganelli, conosciuto da molti con il soprannome di Carlo, l'uomo di 72 anni che il 27 luglio, giorno del nubifragio, ha perso la vita trascinato dalla furia dell'acqua sulla strada di Ristradelle. Il sostituto procuratore Laura Taddei ha disposto un esame autoptico sul corpo di Tanganelli all'ospedale di San Donato ad Arezzo, per indagare sulle possibili cause della morte.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Pergentino Tanganelli quando si è trovato di fronte il muro d'acqua ha deciso di scendere dall'auto nel tentativo di salvarsi, ma è stato trascinato via e il suo corpo è stato ritrovato oramai privo di vita dai vigili del fuoco la mattina successiva.
Impiegato in pensione, sposato con due figli, Tanganelli era dirigente della società calcistica Olmoponte.
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