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Attualità lunedì 01 agosto 2016 ore 19:45

Costa, domato l'incendio rimane la paura diossina

Non brucia più l'azienda di trattamento rifiuti Costa Mauro.L'impianto è inagibile. Stop all'uso di frutta, verdura e acqua. Paura per la nube tossica



AULLA — Il sindaco di Aulla, Silvia Magnani, dopo i sopralluoghi dei tecnici, oggi ha emesso un'ordinanza di inagibilità di tutto l'impianto di trattamento dei rifiuti.

Dalla sera del 31 luglio è in vigore un'altra ordinanza che vieta l'utilizzo di frutta e verdura coltivate nelle zone di Aulla centro e delle frazioni di Albiano, Stadano e Caprigliola. 

Stesso divieto anche a Podenzana: secondo i rilievi di Arpat ed Asl, anche il Comune di Podenzana rientra nel cono di ricaduta dell'incendio, ossia nell'area interessata dagli effetti del rogo. 

Proseguono le indagini dei carabinieri di Aulla sulle cause che hanno originato l'incendio.

Anche il Comune di Santo Stefano Magra ha emesso un'ordinanza che vieta l'uso dell'acqua di sorgente e il consumo di frutta e ortaggi.

"E' necessario un incontro tecnico e politico tra amministrazioni e enti interessati per verificare la compatibilità dell'impianto di trattamento dei rifiuti Costa Mauro e le modalità di intervento in caso di eventi come quello di ieri. Autorità e Enti devono procedere in sinergia. Difficile immaginare azioni limitati ai confini amministrativi essendo un impianto ubicato tra due Regioni".

Lo hanno detto i sindaci di Santo Stefano Magra Paola Sisti e di Bolano Alberto Battilani, territori spezzini confinanti con il comune di Aulla (Massa Carrara) dove ieri è divampato l'incendio.

Intanto si riaccende la protesta degli abitanti della frazione di Albiano Magra, dove si trova l'impianto, i quali già da mesi chiedono la chiusura della ditta Costa Mauro. 

"Enti e amministratori non hanno fatto nulla per garantirci un futuro sano. Stanno partecipando alla distruzione ambientale del nostro territorio. Crediamo sia giunto il momento di parlare di disastro ambientale", scrivono in una nota i membri del comitato dei cittadini Uniti per Albiano.


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