Biglietti intimidatori incollati sulle auto in divieto di sosta

L'uomo è stato fermato dai vigili urbani con addosso oltre 60 biglietti con scritte offensive a seconda del tipo di infrazione. E' stato denunciato

PRATO — Incollava biglietti intimidatori sui finestrini delle auto in divieto di sosta oppure parcheggiate sui posti auto per disabili o in posizione irregolare, con insulti e frasi intimidatorie contro i proprietari delle vetture. I biglietti erano appiccicati con una colla speciale che ne rendeva difficile la rimozione e a volte danneggiava anche il motorino per abbassare il vetro in modo automatico. Ma la polizia municipale lo ha colto sul fatto e denunciato.

L'inquisitore delle auto mal parcheggiate è un uomo di 41 anni di Prato che è stato denunciato per deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Quando i vigili urbani lo hanno bloccato aveva con sè più di 60 biglietti scritti a mano, con offese e minacce variabili a seconda del tipo di infrazione 'contestato'. L'insolita crociata era iniziata nel 2020 e quindi andava avanti da un bel po', soprattutto nella zona di via Torelli, via Pisano e via Ferrucci.

La polizia municipale si è mossa a seguito di numerose segnalazioni e denunce e ora invita le vittime del 41enne che non si sono ancora fatte avanti a denunciare eventuali danni subìti.

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