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Attualità lunedì 11 novembre 2024 ore 08:20
Virus sinciziale, 4.500 neonati immunizzati
Mentre col contributo dei pediatri sale la copertura vaccinale dei piccoli toscani, avanzano le somministrazioni di anticorpi contro la bronchiolite
CAMAIORE — Copertura vaccinale complessivamente elevata e 4.500 bambini nati dal primo Aprile 2024 già immunizzati rispetto al virus sinciziale: è il punto tracciato dall'assessore regionale alla salute Simone Bezzini in occasione del congresso regionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) che si è tenuto a Camaiore.
Numeri alla mano, in Toscana nel 2023 per la vaccinazione esavalente si è registrata infatti una copertura del 96,50% della fascia di età interessata e i dati parziali del 2024 si attestano intorno al 95,98%.
Per il vaccino per il morbillo, parotite e rosolia si è registrata una copertura del 95,04% nel 2023 e i dati, ancora non definitivi, ci dicono che nel 2024 già si avvicina al 95,43%.
“Si tratta di numeri importanti che raggiungiamo grazie al contributo significativo dei pediatri di libera scelta – ha sottolineato l’assessore Bezzini –: circa l’85% esegue la vaccinazione in ambulatorio, un elemento che ha un impatto positivo sulla tutela della salute dei più piccoli e fondamentale per costruire un rapporto di fiducia tra le famiglia e professionista”.
I pediatri di libera scelta, insieme al personale delle neonatologie e dei dipartimenti delle Asl, sono protagonisti anche della recente campagna di immunizzazione dal virus respiratorio sinciziale. La somministrazione degli anticorpi monoclonali dei bambini nati dal primo Aprile 2024 avviene infatti anche nell’ambulatorio del pediatra. Ad oggi sono circa 4.500 le somministrazioni effettuate.
Le sfide sul territorio
La tutela della salute dei bambini passa anche per la sfida dell'organizzazione territoriale, a partire dalle aggregazioni funzionali territoriali (Aft in acronimo) e con un caposaldo: quello della prossimità delle cure.
“Il percorso di definizione delle aggregazioni funzionali territoriali e dei loro contenuti assistenziali sta procedendo e porterà ad una maggiore uniformità di offerta di salute in tutta la Regione", ha spiegato Bezzini.
“Investire sul territorio – prosegue - comporta il miglioramento della prima offerta di assistenza per le famiglie, la più vicina: un’offerta di prossimità che stiamo sempre più valorizzando. Queste iniziative vanno chiaramente in questa direzione: nelle Aft saranno condivisi obiettivi di salute di interesse regionale, progetti e percorsi assistenziali, organizzazione delle campagne vaccinali con obiettivi di massima copertura, uno strumento idoneo a garantire a tutti i soggetti in età pediatrica uniformi e migliori opportunità di salute”.
“Un altro punto importante – ha aggiunto - è l’aggiornamento delle procedure per l’individuazione delle zone carenti per migliorare la capillarità dell’assistenza pediatrica, tenuto conto della continua denatalità”.
Una sfida che la Regione si è posta anche insieme a Fimp, i cui risultati stanno emergendo e sono di buon auspicio per continuare su questa strada: “Abbiamo accolto con soddisfazione la progettualità delle Aft e ringraziamo l’assessore Bezzini che oggi ha voluto sottolineare questa sinergia con Fimp con la sua presenza al nostro congresso regionale – ha commentato Paolo Biasci, presidente della Federazione -. Credo che la pediatria di famiglia ancora una volta stia dando prova della sua efficienza e di quanto è sentita nella categoria l’appartenenza al sistema sanitario regionale".
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