Casi di Chikungunya e scatta la disinfestazione

Il virus trasmesso dalle zanzare è stato rilevato in pazienti di ritorno dall'estero. Intervento contro gli insetti in spazi pubblici e privati

CAMPI BISENZIO — Il viaggio all'estero e al rientro ecco manifestarsi i sintomi del Chikungunya virus: è successo a Campi Bisenzio, e ora lì il sindaco Andrea Tagliaferri, su indicazione dell’Asl Toscana Centro, ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per emergenza sanitaria dovuta all'arbovirosi trasmessa dalla zanzara tigre (Aedes albopictus) attivando la disinfestazione in aree pubbliche e private.

Il caso arriva a poche ore da quello di febbre Dengue rilevato a Livorno in una giovane donna, anche lei tornata da un paese straniero, l'Asia per la precisione. Anche quella malattia ha per vettore la zanzara, e anche nella città portuale è stata effettuata la disinfestazione.

A Campi Bisenzio, la Asl ha segnalato che "soggetti affetti da Chikungunya virus, importati da stato estero, hanno soggiornato e/o lavorato in edifici ubicati" in quel territorio comunale.

Immediata l'attivazione delle linee guida previste dal Piano regionale di sorveglianza delle arbovirosi, con l’avvio di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei potenziali focolai larvali. "L’obiettivo - spiega il Comune in una nota - è quello di abbattere tempestivamente la densità della popolazione di zanzare vettori, riducendo anche il rischio, seppur remoto, di una possibile trasmissione autoctona del virus".

Via dunque alla disinfestazione dell’area da effettuarsi su suolo pubblico e all’interno delle proprietà private; la ricerca e l’eliminazione dei focolai larvali peri-domestici, attraverso ispezioni 'porta a porta' delle abitazioni comprese nell’area indicata, al fine di prevenire la diffusione della zanzara tigre.

Disinfestazione: che fare

Molte le prescrizioni precauzionali da adottare in presenza di interventi di disinfestazione. Innanzitutto ai cittadini è richiesto di permettere l’accesso degli addetti alla disinfestazione e di attenersi a quanto da loro indicato.

L'intervento, a carattere precauzionale, si inserisce nell’ambito delle misure previste per la tutela della salute pubblica.

Precauzioni durante i trattamenti:

Restare in casa con porte e finestre chiuse
Proteggere animali e suppellettili all’esterno
Raccogliere frutta e verdura o coprire le piante

Dopo il trattamento: attendere 15 giorni prima di consumare frutta e verdura esposte, lavarle bene e sbucciare la frutta.

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