Flavio Insinna torna in tv su La7: «Accoglieremo tutte le famiglie d'Italia senza nessun pregiudizio»
Attualità mercoledì 07 settembre 2016 ore 11:57
Il sensore toscano a caccia di asteroidi
Fabbricato a Campi Bisenzio uno degli strumenti della sonda Osiris in partenza da Cape Canaveral. Missione: cercare i mattoni della vita
CAMPI BISENZIO — Si chiama Autonomous Star Tracker il sensore che dovrà fornire i dati sulla posizione della sonda Osiris che partirà il 9 settembre dalla base di Cape Canaveral in Florida alle 1.05 ora italiana. La missione della sonda è quella di trovare i cosiddetti 'mattoni della vita' sull'asteroide 101955 Bennu. Rendez vous previsto tra due anni.
Quel sensore, che funzionerà grazie alla mappa di 3mila stelle incamerata nel software, è nato negli stabilimenti della Leonardo Finmeccanica di Campi Bisenzio. Parla insomma toscano un pezzo fondamentale della sonda che, una volta giunta a destinazione, inizierà piano piano ad orbitare attorno all'asteroide fino a quando non sarà possibile prelevare dei campioni. Campioni che arriveranno sulla Terra nel 2023.
E chissà che quei frammenti non possano contenere qualche informazione utile sulla nascita della vita.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI