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Attualità giovedì 19 giugno 2014 ore 17:00

Mancano le ostetriche, rivolta a Careggi

Servizio di Tommaso Tafi

Fials, Cobas e Fsi denunciano: "Nel reparto di maternità mancano le ostetriche, l'azienda rimanda il problema ma a luglio e agosto sarà il caos"



FIRENZE — Per contestare l'atteggiamento dell'Azienda, i sindacati hanno 'occupato' la sala riunioni della direzione aziendale di Careggi. 

Nel reparto di maternità del nosocomio fiorentino sono attualmente al lavoro 106 ostetriche. Il problema è che molte di loro sono o prossime alla gravidanza o con bimbi sotto i tre anni e hanno quindi diritto a due mesi di congedo estivo. Una situazione che i sindacati hanno chiesto alla direzione aziendale dell'ospedale fiorentino di risolvere al più presto, ma l'ultima riorganizzazione del reparto che risale a inizio giugno non ha sembra aver affrontato adeguatamente la questione. 

Nelle ultime settimane si sono infatti moltiplicati i ricordi alle chiamate in pronta disponibilità, che significa che ostetriche non di turno ma reperibili, che dovrebbero essere richiamate al lavoro in caso di emergenza, vengono utilizzate come tappabuchi per coprire le carenze strutturali d'organico.

"Rimarremo qui finchè non avremo risposte soddisfacenti da parte dell'azienda - ha sottolineato Massimo Geri, infermiere e delegato Fsi - Non si può far finta di nulla perchè le ostetriche attualmente in servizio svolgono turni doppi o tripli, massacranti, con conseguenze immaginabili anche sul loro livello di concentrazione". 


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