Cronaca lunedì 14 aprile 2025 ore 19:00
Traffico di preziosi, in auto con 460 chili d'oro e argento

I metalli in grani e verghe era stivato in sacchi e nascosto sotto il pianale del portabagagli. Lamine d'oro nel borsello. Imprenditore denunciato
CASTIGLION FIBOCCHI — In auto trasportava senza marchi né bolle 460 chili fra oro e argento in grani e verghe, stivati in sacchi e nascosti sotto il pianale del portabagagli o nel borsello: la guardia di finanza del comando provinciale di Arezzo ha scovato i metalli preziosi, sequestrandoli e finendo col denunciare per ricettazione un imprenditore del settore orafo originario del Lazio.
Il particolare, i finanzieri hanno intercettato 410 chili di argento e 500 grammi di oro nel corso di un posto di controllo lungo la strada provinciale 1 a Castiglion Fibocchi.
"Il metallo era diviso tra argento puro in grani, contenuto in 9 sacchi visibili nell’abitacolo, e 34 verghe riposte sotto il pianale del portabagagli, dal peso complessivo di quasi 410 chili e dal valore complessivo di 368mila euro", riferiscono le Fiamme Gialle.
Il conducente dell’auto - un imprenditore originario di Roma, titolare di aziende capitoline del settore orafo - una volta accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti non è stato in grado di esibire la documentazione che giustificasse la provenienza dell’argento e nemmeno di 500 grammi di lamine d’oro, dal valore di 46.500 euro, anch’esse prive del marchio identificativo e del titolo, rinvenute nel suo borsello.
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