Ladri incastrati dal Gps delle cuffiette rubate

Il localizzatore ha permesso al proprietario di tracciarle: seguendo il segnale è stata ritrovata buona parte del malloppo rubato in un'abitazione

CECINA — Avevano fatto una vera e propria razzia, in pieno giorno, portando via dall'abitazione in cui si erano intrufolati oggetti di valore, gioielli e dispositivi elettronici, per un valore complessivo di circa 15mila euro. Un bottino niente male, nel quale però vi erano anche due cuffiette dotate di Gps. Che, alla fine, li ha incastrati.

È quanto ricostruito dagli agenti della Polizia, che hanno denunciato quattro uomini, di origini straniere, che sono adesso indagati come responsabili dei furti avvenuti in un'abitazione a Cecina nello scorso Aprile.

I quattro, infatti, sarebbero stati traditi dal localizzatore inserito nelle cuffiette, che ha permesso al legittimo proprietario di fornire i dati relativi alla posizione al Commissariato. Immediatamente, sono scattate le indagini della squadra mobile della Questura di Pisa, perché le cuffiette risultavano essere proprio nella città della Torre pendente.

Così, dopo diversi appostamenti e pedinamenti, i poliziotti hanno intercettato i quattro all'esterno di un B&B, riconosciuti dopo aver visto le immagini della videosorveglianza privata che aveva ripreso i ladri durante il furto.

Alla fine, una volta fermati i quattro, gli agenti hanno effettuato anche delle perquisizioni, ritrovando buona parte della refurtiva, inclusi gioielli ed effetti personali, oltre ovviamente alle cuffiette. I quattro sono stati denunciati a piede libero con l'accusa di furto aggravato in concorso, mentre le indagini proseguono per verificare se essi possano essere collegati anche ad altri episodi simili avvenuti nella zona.

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