Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:10 METEO:FIRENZE9°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
martedì 03 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Nanni Moretti sul palco ad Ancona: «Di solito quando mi chiamano per un premio io non vado»
Nanni Moretti sul palco ad Ancona: «Di solito quando mi chiamano per un premio io non vado»

Cronaca giovedì 07 luglio 2016 ore 19:37

Due forestali chiedono l'assunzione dei parenti

Nei guai due forestali in servizio a Cecina che hanno cercato di ricattare i titolari di alcuni campeggi in cambio di un ammorbidimento nei controlli



CECINA — I carabinieri del reparto operativo di Livorno hanno eseguito due misure cautelari, emesse dal gip del tribunale labronico, nei confronti di altrettanti appartenenti al corpo forestale dello Stato per reati che vanno dal concorso nel reato di induzione indebita alla truffa aggravata.

A finire nei guai un ispettore 54enne ed un sovrintendente 53enne, entrambi in servizio al nucleo operativo speciale del comando di Cecina. Nei confronti del primo sono scattate le manette ed ora si trova agli arresti domiciliari, mentre il secondo e’ stato sottoposto alla misura cautelare interdittiva della sospensione dal pubblico ufficio, per la durata di 6 mesi.

Le indagini condotte dai carabinieri di Livorno sono partite pochi mesi fa ed hanno permesso di portare alla luce il tentativo, da parte dei due forestali, di costringere i titolari di due campeggi di Rosignano Marittimo e Bibbona, ad assumere alcuni loro parenti. 

Secondo quanto verificato dai militari, infatti, in più di un’occasione i due forestali a seguito di controlli effettuati all’interno dei due camping, nel corso dei quali gli stessi accertavano alcune irregolarità, avrebbero tentato di costringere i rispettivi responsabili delle strutture ricettive ad assumere i propri familiari per la stagione estiva, specificando che, in caso di assunzione, si sarebbe potuta trovare una soluzione chiudendo un occhio.

Il tentativo non è andato a buon fine proprio per le resistenze dei titolari dei campeggi che, anzi, hanno dato il via all'indagine. L’ispettore coinvolto nella vicenda, inoltre, è finito nei guai anche per il reato di truffa aggravata. L'uomo, infatti, avrebbe alterato il brogliaccio di servizio attestando il falso, ovvero segnando la presenza in servizio nonostante, in realtà, si trovasse a riposo.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno