I cento anni dalla Grande guerra

La Regione Toscana commemora La Grande guerra attraverso il ricordo dei caduti. Un centenario lungo cinque anni con eventi e momenti di riflessione

FIRENZE — Non è compito facile la commemorazione centenaria della prima guerra mondiale, la Grande guerra. Evento epocale, segnato da una carneficina senza precedenti, ruppe ogni ponte con l'eredità ottocentesca e aprì la strada al corso di un Novecento segnato da tragedie terribili e da rivolgimenti di cui ancora viviamo le conseguenze.

La Regione Toscana interpreta il centenario della prima guerra mondiale come una commemorazione da fare senza retorica nel ricordo di chi vi ha combattuto e spesso caduto, ma anche di chi ha lavorato dalle retrovie allo sforzo bellico, per costruire un quadro storico-culturale capace di offrire comprensione di quei tragici fatti e materia di riflessione.
Il primo passaggio verso le celebrazioni sarà quello di costituire una cornice comune di eventi partendo da quanto istituzioni, società civile hanno già messo a punto. Questa sarà la base che permetterà di costruire una rete di azioni capace di toccare i molti aspetti della Grande guerra utilizzando i molteplici linguaggi, dalle lezioni di storia alle performance artistiche, dalla rielaborazione musicale alla narrazione teatrale, così da collegare le varie realtà della Regione.

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