Lavoro lunedì 24 novembre 2014 ore 14:30
Il settore delle costruzioni in piazza a Grosseto

Il 27 mobilitazione regionale di Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil. In sei anni la sola edilizia toscana ha visto perdere 28mila posti di lavoro
FIRENZE — Risposte concrete per un settore che sta lentamente morendo. E' quello che chiedono i lavoratori delle costruzioni che unitariamente hanno deciso di mobilitarsi il 27 novembre organizzando, in Toscana, un presidio davanti alla prefettura di Grosseto.
I numeri del settore sono infatti drammatici: la sola edilizia in 6 anni ha visto perdere circa 28 mila posti di lavoro senza contare i lavoratori del legno, dei laterizi e delle cementerie che, in larga parte, sono legate al settore delle costruzioni e per questo da inizio crisi hanno visto quasi dimezzare i propri occupati. Il tutto causato anche dal fatto che gli investimenti in opere pubbliche si sono ridotti del 40% dal 2010 ad oggi e circa il 50% dei lavori sono per appalti sotto i 150 mila euro.
E se anche i dati delle compravendite stanno finalmente facendo registrare una inversione di tendenza, l'occupazione ha continuato la sua lenta discesa e da inizio anno le ore complessive di Cig hanno raggiunto quasi quota 10 milioni.
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