Attualità martedì 21 aprile 2015 ore 13:09
Credito cooperativo, processo al via senza Verdini
Il numero uno di Forza Italia in Toscana è tra gli imputati per il crac della banca di cui è stato presidente per 20 anni. Oggi però non era in aula
FIRENZE — Oltre a Denis Verdini, accusato di bancarotta fraudolenta, sono 43 le presone imputate per il fallimento del credito cooperativo fiorentino, che ha chiuso i battenti nel 2012. Gli imputati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, appropriazione indebita, truffa e irregolarità rispetto alle normative bancarie.
Quando stamattina si è aperta la prima udienza al tribunale di Firenze quasi tutti gli imputati erano assenti, compreso lo stesso Verdini, che per 20 anni è stato direttore dell'istituto. Insieme al numero uno di Forza Italia in Toscana sono imputati anche il coordinatore regionale del partito, l'on.Massimo Parisi, e i costruttori Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei verso le cui società la banca si era eccessivamente esposta. Imputati anche membri dei cda della banca e sindaci revisori.
Si terranno invece a parte i processi alle due società editoriali, la Società toscana di edizioni e la Settemari, entrambe fallite nel 2014, le cui vicende sono state stralciate proprio oggi dal processo principale.
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