Attualità lunedì 26 aprile 2021 ore 21:00
Indagine Keu, ad Arpat 50 richieste di controllo dei pozzi
Iniziate le verifiche nei pozzi privati delle aree potenzialmente inquinate dal keu. I territori interessati nelle varie province
SANTA CROCE SULL'ARNO — È in fase di avvio la campagna di controllo delle acque dei pozzi privati collocati in prossimità delle aree interessate dal potenziale inquinamento dovuto all’utilizzo dei materiali contenenti il cosiddetto Keu.
Questo l'elenco delle zone fornito da Arpat, l'Agenzia regionale per l'ambiente:
In provincia di Pisa:
- area di cantiere ‘ex Vacis-Galazzo’, Pisa
- area interna all’aeroporto militare di Pisa
- area denominata ‘Green Park’, Pontedera
- area occupata dallo stabilimento Lerose di Pontedera
- terreno della società agricola ‘I Lecci’, Peccioli
- terreno della ditta ‘Cantieri S.r.l.’, Crespina Lorenzana
In provincia di Lucca:
- terreno gestito dalla ditta ‘Ecogest S.r.l.’, Massarosa
In provincia di Firenze:
- area di cantiere di manutenzione straordinaria SP 26 Delle Colline-Castelfalfi, Montaione
In provincia di Arezzo:
- area agricola adiacente all’impianto Lerose di Bucine
- area occupata dallo stabilimento Lerose di Bucine
Arpat ha ricevuto circa 50 domande di analisi e, già nel pomeriggio di giovedì 22 Aprile, sono iniziati i primi campionamenti di pozzi situati nelle vicinanze della Strada Regionale 429 Lotto V.
I pozzi campionati finora sono 14 e le analisi, eseguite presso i laboratori dell’Agenzia, sono finalizzate alla ricerca di metalli e cromo esavalente.
Per richiedere un controllo gratuito di Arpat. Si può chiamare il numero verde 800 800 400, attivo tutte le mattine dal lunedì al venerdì con orario 9 – 13 e il pomeriggio, dal lunedì al giovedì, con orario 14 – 18.
"Questo monitoraggio - hanno detto da Arpat - si è reso necessario a seguito di quanto emerso dall’operazione Keu, oggetto, in questi giorni, di attenzione dei media. Tutta l’operazione ha avuto origine, nel 2017, anche grazie ad un’indagine di Arpat, Dipartimento di Pisa. Il Keu è un materiale derivante dal trattamento termico dei fanghi di depurazione prodotti dal depuratore Aquarno, nel quale vengono convogliati i reflui delle aziende conciarie di Santa Croce. Le miscele di Keu, con altri materiali inerti, venivano qualificate come sottoprodotto e commercializzate dall’impresa di Lerose, come materiale per vari impieghi; a seguito di alcune indagini tecnico-analitiche, tuttavia, il materiale è risultato non possedere le caratteristiche necessarie per essere considerato un sottoprodotto, bensì un rifiuto speciale".
"Questo materiale - hanno chiarito da Arpat - è stato utilizzato in diversi cantieri presenti sul territorio toscano, a partire dall’area di urbanizzazione, denominata "Green Park", nel Comune di Pontedera. Proprio dalle indagini presso questo sito, Arpat ha potuto verificare la vera natura del materiale utilizzato come sottofondo per la realizzazione di infrastrutture viarie; da qui ha esteso la propria attività ispettiva che ha interessato altri siti fino alle indagini specifiche presso l’impianto di produzione della ditta Lerose".
L'obiettivo delle indagini è "valutare quali effetti sulle matrici ambientali possa avere comportato l’utilizzo di questi materiali: si tratta di indagini complesse, da effettuare con particolare attenzione ai singoli siti e alla situazione idrogeologica degli stessi (permeabilità dei terreni, presenza di falde idriche, etc.), aspetto sicuramente rilevante dal punto di vista della diffusione o del confinamento delle sostanze inquinanti che possono essere rilasciate dai materiali utilizzati".
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